Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

Lifestyle
contentpixiel6i8jpzkjquunsplash

Sarà l'energia ritrovata dopo le vacanze, saranno le reminiscenze scolastiche, sarà quel tepore mite, ma l'inizio di settembre ai più risveglia sempre uno strano entusiasmo, una voglia di fare cose, vedere gente. Di programmare, organizzare, fissare impegni e dedicarsi a nuove attività. Questo succede perché in vacanza ci siamo riposati e abbiamo dato ascolto alle nostre emozioni e ai nostri bisogni, a cui raramente prestiamo attenzione a causa della modalità pilota automatico con cui affrontiamo la vita quotidiana. Non sappiamo se anche a voi capita, ma è vero che sono in molti a sentirsi particolarmente gasati in questo periodo, tanto da essere diventato noto per i cosiddetti buoni propositi di settembre. Quasi più importanti di quelli di inizio anno, perché in effetti questo mese rappresenta un po' un nuovo capitolo che si apre, ma a differenza di dicembre il tempo è ancora bello e ci mette più di buon umore. Il problema raga, è che lo stesso entusiasmo che ci fa prendere benissimo con i corsi in palestra, le lezioni di spagnolo e la dieta, con il passare delle settimane si affievolisce e i nostri buoni propositi tornano ad essere degli avrei dovuto fare mai concretizzati. Vero o no? Tutto normale.

È stato dimostrato che il cervello, una volta rientrato a regime nel solito tran tran, faccia fatica ad assimilare i cambiamenti a causa dell'elevato dispendio di energie. E così dopo lo sprint iniziale, preferiamo tornare al calduccio all’interno della nostra comfort zone. Ci lasciamo dominare dalla pigrizia e ci assale una sensazione di disagio o malessere che nasce inconsciamente quando smettiamo di prenderci cura dei nostri bisogni e ci allontaniamo dal nostro obiettivo. Che fare quindi? Esiste un modo per mantenersi costanti per più di un solo mese? Claro que sì, lo dicono gli esperti, per la precisione gli psicologi del servizio di psicologia online Therapy Chat, che hanno snocciolato alcuni consigli utilissimi affinché i nostri buoni propositi di settembre si trasformino in obiettivi raggiunti con successo.

Sviluppare un perché. Allora raga, prima di tutto bisogna trovare una motivazione che ci spinga a impegnarci seriamente in un determinato progetto. Altrimenti rimanere costanti sarà davvero dura. Essere motivati aiuta a non procrastinare e a non deviare dall’obiettivo quando le circostanze non sono favorevoli. Tipo quando piove e non abbiamo un cazzo voglia di andare in palestra.

Progettare un proprio spazio personale.  Per gli psicologi lo spazio personale è quel luogo non fisico che comprende un tempo specifico in cui possiamo stare da soli con noi stessi, per identificare ed esprimere le nostre emozioni, i nostri pensieri e le nostre sensazioni fisiche; ascoltare e prestare attenzione ai nostri bisogni. Tutte robe che una volta tornati operativi col job e le altre menate, rischiamo di non fare più.

Fare un inventario. Mettere già un bell'elenchino dei propositi più importanti che si sono raggiunti nella vita, con particolare attenzione a quelli di cui si è stati più orgogliosi, ricordando come li si è raggiunti, valutando lo sforzo investito e come ci si è sentiti in quel momento. Un bel rewind che ci permetta di ammirare i tanti progressi che abbiamo fatto in passato (sperando in effetti di averne fatto qualcuno).

Ssssh. Dedicare qualche minuto alla fine della giornata al silenzio (bastano 5-10 minuti al giorno) per individuare come ci si sente rispetto a ciò che si è fatto o non fatto durante la giornata, come riflessione che invita a cambiare o migliorare ciò che non ci fa stare bene. Super introspettivo.

Suddividere i compiti. Fare un bel planning delle attività quotidiane che dobbiamo sbrigare (propositi comprensi) in modo da terminarli più facilmente. "È importante sforzarsi di fare qualcosa, anche di piccolo, ogni giorno, senza rimandare all’indomani", dicono gli psicologi.

Raga, tutto chiaro? Oh, vi aspettiamo al varco fra un mesetto e vediamo come siete messi.

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito