Question: come siete messi con lo shopping natalizio? State procrastinando fino all'ultimo giorno utile, avete già risolto o siete di quelli che appena possono corrono al centro commerciale? Chiediamo eh, perché pare che la maggior parte dei milanesi si stia scimmiando con la terza opzione: da CityLife al Centro di Arese, passando per Portello, Corso Buenos Aires e Corso Vercelli, un botto di gente sta affollando i negozi in cerca dei regali di Natale, o magari anche solo per cazzeggiare e respirare la frenesia delle feste. I numeri, come riportato puntualmente dal Corriere, parlano chiaro. Rispetto all'anno scorso (penalizzato ancora dalla pandemia, va detto) le vendite sono aumentate del 10%.
Gabriel Meghnagi, presidente della rete associativa delle vie milanesi di Confcommercio, ha commentato i numeri dei tanti milanesi (e turisti, why not) che hanno affollato le vie della City nelle scorse settimane, soprattutto durante le feste di Sant'Ambrogio e Immacolata. Merito anche di zone come Corso Buenos Aires e Corso Vercelli "che hanno saputo rinnovarsi anche nell’offerta. Prima era concentrata sull’abbigliamento. Ora ci sono cosmetici, food, librerie. Una varietà che attrae di più. E abbiamo l’impressione che l’ecommerce arretri sull’abbigliamento e resista sull’elettronica", ha detto il Meghnagi. Impressioni positive anche quelle di Danilo Marino, responsabile del mercato di Campagna Amica Coldiretti vicino a corso di Porta Romana. "La gente cerca i cesti natalizi, che prepariamo anche al momento. E poi abbiamo venduto anche degli alberi di Natale". E non parliamo dei centri commerciali raga, roba che andarci nel weekend diventa un'esperienza ultraterrena.
Si è vista una valanga di gente anche al Portello, arricchito dai mercatini natalizi, e una folla oceanica si riversa ogni giorno al Centro di Arese: roba da 350mila presenze, una media di 75mila persone al giorno. C'è da dire che, oltre ai negozi, ad ingolosire i clienti sono anche le super natalizie baite in legno e la sempre divertente pista di kart elettrici, che permette ai nani di sfogarsi e non rompere le balle. E a CityLife? Un sacco di gente pure qui. "Stiamo osservando un’ottima affluenza - ha detto Benedetto Giustiniani, responsabile Sud Europa di Generali Real Estate, proprietaria di Citylife - Diciamo che già dall’inizio dell’anno l’andamento era positivo e lasciava ben sperare: abbiamo registrato un 6% di presenze in più rispetto al 2019, l’ultimo anno pre-Covid. Con l’inaugurazione, mercoledì, del Christmas Village, realizzato con Disney e che durerà fino all’8 gennaio, abbiamo visto un’intensificazione dei flussi". Insomma raga, delirio.
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