Skip to content
In una scuola di Brescia i genitori devono pagare per vedere i compiti dei figli: polemiche ne abbiamo? / Gli infermieri stanno scappando dalla Lombardia: ogni anno se ne vanno in 3mila / “Gli spritz e la carbonara stanno soffocando l’Italia”: il New York Times ha sganciato la polemica / Le notizie, quelle belle: il Comune di Milano ha fatto sapere che il biglietto ATM non aumenterà / Si fanno sempre meno figli, la fecondità è ai minimi storici e aumenta l’età della pensione / E comunque 1,7 milioni di italiani hanno già fatto l’albero di Natale / Queste sono le 8 frasi tossiche che la gente dovrebbe evitare di dire al lavoro / Foliage ne abbiamo? 10 luoghi top della Lombardia in cui ammirare i colori dell’autunno / Se vi sembra di spendere troppo, è così: i prezzi degli alimentari sono aumentati del 30% rispetto al 2019 / Dal lucano al pasta bar: nuove aperture imperidibili a Milano / In una scuola di Brescia i genitori devono pagare per vedere i compiti dei figli: polemiche ne abbiamo? / Gli infermieri stanno scappando dalla Lombardia: ogni anno se ne vanno in 3mila / “Gli spritz e la carbonara stanno soffocando l’Italia”: il New York Times ha sganciato la polemica / Le notizie, quelle belle: il Comune di Milano ha fatto sapere che il biglietto ATM non aumenterà / Si fanno sempre meno figli, la fecondità è ai minimi storici e aumenta l’età della pensione / E comunque 1,7 milioni di italiani hanno già fatto l’albero di Natale / Queste sono le 8 frasi tossiche che la gente dovrebbe evitare di dire al lavoro / Foliage ne abbiamo? 10 luoghi top della Lombardia in cui ammirare i colori dell’autunno / Se vi sembra di spendere troppo, è così: i prezzi degli alimentari sono aumentati del 30% rispetto al 2019 / Dal lucano al pasta bar: nuove aperture imperidibili a Milano
CONDIVIDI:
Link copiato!

L’abbraccio perfetto esiste, ma ce lo può dare solo un robot

Il Max Planck Institute for Intelligent Systems ha ideato un androide in grado di regalare abbracci personalizzati a chiunque si trovi davanti: un modo per offrire, tramite questa coccola, supporto emotivo e psicologico a chi ne ha bisogno.

Immaginatevi un abbraccio caldo, avvolgente, pressante al punto giusto, rassicurante. Nella vostra fantasia, chi è che vi abbraccia? La mamma? Il partner? Un amico? Per carità, validissimi eh, ma se cercate l’abbraccione perfetto, allora vi conviene provare HuggieBot 3.0, un robot costruito apposta per offrire l’abbraccio più fantastico che possiate immaginare. Eccolo in cover (Credit: IEEE Spektrum / Alexis Block): ok, non è bellissimo ce ne rendiamo conto. Però la sua stretta promette di essere un’experience impagabile.

HuggieBot 3.0 è l’ultima versione di un androide creato dal Max Planck Institute for Intelligent Systems proprio per offrire una coccola personalizzata e… perfetta. La figata, bisogna ammetterlo, è che l’abbraccio non è uguale per tutti: HuggieBot 3.0 risponde al contatto umano basandosi sui gesti della persona che ha davanti, in modo da individuare la stretta più adatta a ciascino. Le braccia e il torace non sono freddi e rigidi come ci si potrebbe aspettare da un robot, ma sono costruiti con un materiale morbido che rende l’androide (al tatto) simile al corpo di una persona. E poi ci sono sensori a manetta, che in base al destinatario da abbracciare capiscono quanta pressione utilizzare, se accarezzare la schiena o dare una semplice pacca sulla spalla. Che roba.

Va detto che gli scienziati del Max Planck Institute conducono ricerche sugli abbracci robotici dal 2016, con l’intento di renderli disponibili per chiunque necessiti supporto emotivo. La pandemia – affermano – ha reso il contatto fisico ancora più prezioso e fondamentale per il benessere mentale. Il lavoro dei ricercatori è infatti proprio quello di mostrare i vantaggi dell’interazione fisica tra gli esseri umani e come può essere possibile fornire almeno alcuni di questi benefici utilizzando un surrogato robotico controllato. Nelle loro intenzioni c’è quella di fare di HuggieBot un robot che possa fornire compagnia e assistenza nelle case di cura, aiutando i pazienti ad affrontare le preoccupazioni e sostenendo il lavoro degli operatori sanitari. Dai, buona idea!

CONDIVIDI:
Link copiato!