Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

Lifestyle
amsterdamparcheggio

Sappiamo bene che ad Amsterdam ci sono quasi più biciclette che esseri umani. Tutti se la viaggiano sulle due ruote, incuranti del sole, della pioggia, della neve. Veget, nani, cagnolini: tutti a pedalare per le vie della città, che bellezza. Ecco perché i parcheggi delle bicycles hanno iniziato a straripare in maniera clamorosa, costringendo il Comune a trovare una solution creativa. Tela chi: il parcheggio sott'acqua. Anzi, i parcheggi. Questi due nuovi garage consentono di piazzare circa 11mila biciclette, e sono quindi il più grande bicycle parking della città. Bello, ci piace.

Il garage Stationsplein, progettato da wUrck (da cui abbiamo preso la cover, grazie grazie) si trova di fronte alla stazione ed è stato aperto ufficialmente al pubblico giovedì 26 gennaio 2023. Può contenere quasi 7mila biciclette. Non ci si arriva a nuoto, eh. Tocca precisarlo che non si sa mail. Il garage è collegato alla metropolitana e alla stazione centrale della città, quindi i viaggiatori possono prendere e mollare il loro mezzo a due ruote senza sbatti. Il design dello spazio, come vedete, è bello figo, non per niente è stato realizzato in collaborazione con il Museo di Amsterdam. Per rendere il tutto ancora più cool, nel capannone sono stati collocati anche due graffiti del compianto artista Lex Horn. Il secondo parcheggio, situato sulla vicina IJboulevard, ospiterà circa 4mila bikes e aprirà a febbraio. Va che roba. 

schermata20230130alle08.59.43.png

  

schermata20230130alle08.59.18.png

  

schermata20230130alle08.59.31.png

  

schermata20230130alle09.00.04.png

 

 

I parcheggi si trovano per la precisione a più di 9 metri di profondità, che detta così non sembra moltissimo, ma se considerate che i Paesi Bassi praticamente galleggiano sull'acqua realizzerete che è stato un bel lavorone. Non immaginatevi un parcheggio buio e angusto eh. "L'uso della luce diurna e di materiali leggeri e di alta qualità conferisce alla rimessa per biciclette una sensazione piacevole", ha spiegato Oriol Casas Cancer, architetto e partner di wUrck. La rimessa ha pure un tema, che ovviamente è l'acqua. Il ciclista entra in un'ostrica immaginaria, con un esterno ruvido di basalto e pietra naturale e un interno liscio e chiaro. Sulle pareti spiccano immagini che mostrano il legame tra la città di Amsterdam e l'acqua, incorporate anche negli Oculi (gli spazi rotondi e illuminati nel soffitti) che oltre ad essere belli aiutano i ciclisti a orientarsi.

Oh, genialata!

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito