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In Italia non è usuale, ma in molti paesi essere sposati e non vivere insieme è la normalità. Del resto, pensateci: si esce, ci si diverte, si tromba, si viaggia... ma poi ognuno a casa propria. Niente scazzi per il disordine, niente flatulenze a letto, niente abitudinarietà. Oh, non saranno mica tutti stronzi quelli che fanno 'sta scelta, no? Pensate che hanno persino un nome: si tratta di coppie LAT (Living Apart Together), un acronimo che include anche persone non sposate ma con una relazione stabile. Per quanto riguarda quest'ultime, però, non è così strano pensare che possano vivere in due case separate. Se però parliamo di coniugi, il discorso cambia e l'effetto Whaat? ci può stare.

In paesi come il Giappone e gli Stati Uniti, invece, le coppie LAT sono molte. Del resto alcune ricerche - come quelle della psicoterapeuta Lucy Beresford citate dal Guardian - dimostrano che una coppia ha più possibilità di sopravvivere in case separate, perché così facendo riesce a mantenere le proprie passioni, i propri spazi e le proprie abitudini senza interferenze. Ah, precisazione: chiaramente parliamo di coppie senza prole, in cui entrambi i partner sono felici e consenzienti nel vivere separati. Secondo un'indagine riportata su The Guardian, negli USA e nel Regno Unito il numero dei matrimoni nell'ultimo decennio è calato parecchio, e da un po' di tempo in entrambi i paesi le donne adulte single hanno superato quelle sposate.

Sempre secondo il Guardian, e sempre parlando degli States, le coppie sposate che vivono a cazzi propri sono aumentate di un quarto tra il 2000 e il 2019. Nel 2021 questi numeri sono cresciuti ancora: secondo il Census Bureau 3,89 milioni di americani, cioè il 2,95% delle coppie sposate, vivono separati. Il fenomeno, inoltre, è in crescita soprattutto tra le coppie che vengono da un divorzio e una precedente convivenza e tra quelle con la grana. Sì perché se essere LAT può avere molti vantaggi, da un lato però ha un costo elevato. Anche perché la vita da single costa parecchio, pure se in realtà single non lo si è davvero. Almeno per noi italians.

Numeri alla mano: secondo i dati ISTAT relativi al 2020, il costo della vita dei single italiani è in media più alto del 45% rispetto a quello di chi ha un partner. E così, stare insieme ma vivere separati significherà due affitti (o due mutui), doppie bollette, doppie spese, doppi mobili, doppio tutto. Con quello che poi costano le case a Milano, a chi conviene non condividere l'appartamento? A chi ha il cash, ovvio!

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