Ecco una di quelle storie in grado di elevare il buonumore all'ennesima potenza; quelle storie che un po' ci fanno sentire delle merde, perché spesso ci lamentiamo di cazzate, ma che al contempo regalano ottimismo e fiducia nelle persone e, egoisticamente parlando, alleviano un po' le nostre sciocche insicurezze. Parliamo della storia di Mahogany Geter, una modella statunitense di 24 anni con un linfedema che ha reso la sua gamba sinistra visibilmente più grossa e pesante dell’altra. Lei, dopo anni difficili e tanta sofferenza, ha imparato ad accettarsi e da un po' ha cominciato a lavorare come modella.

Il linfedema è una condizione patologica caratterizzata da un anomalo ed esagerato accumulo di liquido linfatico in vari distretti dell'organismo. In Mahogany, il liquido è tutto nella sua gamba sinistra. Al di là della questione estetica, il linfedema è un problema importante che può causare la fibrosi, cioè l'ispessimento dei tessuti con cicatrizzazione e dolori molto forti. Ecco perché la ragazza deve costantemente sottoporsi a fisioterapia e massaggi linfodrenanti. La vita, per una bambina con una gamba gigante, è stata difficile. "Durante la mia infanzia e adolescenza il linfedema mi ha fatto sentire davvero a terra con me stessa. Mi sentivo una specie di fenomeno da baraccone, l'attrazione di un circo", ha raccontato Mahogany a Fanpage.

I social sono stati un mezzo importante per l'aspirante modella, che raccontandosi al mondo ha trovato la forza di accettarsi e di amarsi. Sostenuta da mamma Timika, Mahogany ha iniziato così a lavorare come modella. "La moda sta cercando di essere più inclusiva, ma c'è molto lavoro da fare". Per la 24enne apparire in foto oggi è un modo per lanciare un messaggio di body positivity, e aiutare così chi per varie ragioni non riesce ad accettarsi. Oggi Mahogany Geter è una di quelle donne che, a starle a sentire, fanno sentire piccoli piccoli, e talvolta patetici. Sì, perché è riuscita - nonostante la diffidenza e la stupidità della gente - a trovare la bellezza là dove il mondo ancora non riesce a vederla. "Ho un ottimo rapporto con il mio corpo, certo sono un essere umano e come tutti ho le mie giornate no, ma non tante quante una volta", ha raccontato ancora a Fanpage.

La bellezza, dice Geter, "è la capacità di non vedere i propri difetti come punti deboli o negativi, ma di vederli come punti di forza e parte della propria unicità. È la vera arte di accettare se stessi". E poi: "Sono orgogliosa di ogni singolo passo fatto, perché è un passo nella giusta direzione. Va bene avere ancora giornate no, se ti rialzi e cammini a testa alta". Che queen.