Milano corre verso il futuro, però molto molto lentamente. Diciamo... a 30 all'ora. Ve lo avevamo già raccontato - no? - che nel 2024 le principali vie del centro diventeranno zona 30. Ecco, per invitare i milanesi ad andare più piano, spunteranno asap due nuove Ztl: dopo il centro storico e i Navigli toccherà adesso a San Siro e Isola. Ne sentivamo il bisogno? Le opinioni sono discordanti. In ogni caso non impanicatevi, c'è tempo. Le due nuove zone a traffico limitato dovevano essere attivate in primavera, ma per lungaggini burocratiche alla fine le telecamere non saranno operative prima della fine dell'estate.
Diciamo quindi che verso settembre verranno piantati i consueti cartelli che avviseranno residenti e non delle nuove telecamere, che controlleranno gli ingressi nei due quartieri. La scelta di San Siro e Isola non è certo casuale: il Comune ha puntato due zone particolarmente frequentate, una per le partite e l'altra per la movida, nelle quali dunque limitare il traffico invitando di conseguenza i cittadini a muoversi con i mezzi. Non solo: l'idea è anche quella di combattere la sosta selvaggia. Avete presente cosa succede, per esempio, durante le partite allo Stadio, sì? Centinaia di auto accalcate e multazze come se piovesse. E quindi, che succederà da settembre? Come per tutte le zone a traffico limitato, l'accesso sarà consentito solo ai residenti e a chi per varie ragioni ha un posto in un parcheggio a pagamento. That's it.
Sono una buona idea queste due nuove Ztl? E in generale: è una buona idea tentare di decongestionare i quartieri più trafficati della City? C'è chi dice no: "Se non fosse che ci sono di mezzo tantissime persone, milanesi e non, potrebbe essere davvero divertente stare a vedere il Comune ballare questo valzer - aveva commentato a gennaio il consigliere comunale del partito Fratelli d’Italia Chiara Valcepina, raccogliendo i commenti dei residenti delle due zone - aumenta il biglietto, riduce le corse e al Municipio 7, della stessa parte politica della maggioranza che siede a Palazzo Marino, e che chiede il potenziamento del trasporto pubblico. Sembra quasi non parlino tra di loro".
"Come per ogni area a traffico limitato, succederà che, nel momento in cui verrà attivata, si creeranno indescrivibili ingorghi ai confini della stessa. Dunque, il traffico verrà semplicemente spostato altrove e questa misura non servirà a niente. Come tante altre misure inutili come Area B e il limite a 30 km/h, o persino pericolose come le piste ciclabili, prese da questa giunta per combattere la propria crociata contro le auto", è stata la conclusione di Valcepina. A darle man forte Samuele Piscina, consigliere leghista, e Lucrezia Ferrero, consigliera di Municipio 7: "Come per ogni area a traffico limitato, si sta creando una grande confusione anche tra i residenti che non potranno più essere visitati da parenti e amici, non potranno più ricevere assistenza come nei casi degli anziani o avere la garanzia che la propria figlia possa essere riaccompagnata sotto casa durante gli eventi".
Imbruttiti, voi come la pensate?
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