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Editorial
inoki

Imbruttiti, non sappiamo che tipo di musica vi piaccia. Melodica, pop, metal, rock, trap, indie, classica, hip hop. Se avete spuntato quest'ultima casella, speriamo che la vostra cultura rap vada oltre le boomerate "yo yo bro" e le new entry tutte autotune e poca sostanza. Se avete spuntato la casellina hip hop, non avrete alcun bisogno di essere briffati su Inoki, vera icona del rap italiano. In caso contrario, breve bio per inquadrare il personaggio: classe '79, Inoki è il nome d'arte di Fabiano Ballarin, rapper e produttore discografico nato a Roma, cresciuto a Bologna e conquistato poi definitivamente da Milano. Nella City ci vive un po', poi se ne va e poi ritorna, perché sente "il bisogno di quegli stimoli e di quella scossa elettrica che solo Milano sa trasmetterti", come rivelò tempo fa al Giorno. Un amore, quello per la città, che Inoki ha rovesciato anche in brani come Milano by night, seguito della storica Bolo by night del 2004. E come dimenticare uno dei pezzi simbolo del mondo Imbruttito, A&F, acronimo di Alzati e fattura. Entrambi si trovano nell'album 4 mani, frutto della combo con un'altra icona del rap italiano, DJ Shocca, anche produttore delle canzoni storiche di Inoki. Insomma raga, parliamo di un vero big del mondo hip hop, fedelissimo al genere anche nei tempi di magra in cui i rapper erano solo una micro nicchia (pure un bel po' snobbata) nell'ampio mondo della musica italiana. Il pippone era necessario per prepararvi alla nostra intervista imbruttita a Inoki, che abbiamo beccato (ovviamente) a Milano per due chiacchiere sul passato, sul presente e - chiaro - sul futuro. Taaac! 

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Bella Inoki! Senti ma... ci fai un rapido check dello stato di salute dell’hip-hop in Italia e a Milano?

L’hip hop per come lo conosco e lo intendo io oramai è rimasto davvero un culto per pochi, anzi pochissimi. Purtroppo le nuove generazioni hanno una visione della nostra cultura molto distorta. Se parliamo di Urban a Milano la si può respirare anche nei muri. Se parliamo di vero Hip Hop mi viene in mente il Barrio’s Cafè in Barona che organizza sempre eventi molto interessanti, stessa cosa il Legend a Niguarda. Ci sono un sacco di realtà meritevoli sia a Milano che in Italia che purtroppo non hanno la visibilità che meritano.

A proposito di Milano, come sono cambiate le cose da quando sei arrivato da Bolo a oggi?

Sicuramente costa molto di più di quanto già costava viverci, troppo, per niente
proporzionato agli stipendi medi. L’aria è sempre più irrespirabile, la gente sempre più nervosa. Però di contro devo dire che Milano è sempre di più la city e io adoro questa cosa. Milano è l’unica città d’Italia dove non sei in Italia ma sei nel mondo. Dove i servizi funzionano o quasi, dove ti puoi realizzare in qualsiasi professione. La amo, non la cambierei ed è il posto dove vivere per una persona come me.

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Tu per noi sei l’Imbruttito di zona. Zona 4 o zona 1? Qualche aneddoto?

Ho vissuto in tutte le 8 zone tranne la 1 e sono molto orgoglioso di questa cosa.
Ora vivo in zona 4, a Corvetto per la precisione, mi trovo molto bene, ho ritrovato vecchi amici e nuovi, ti confesso che mi piacerebbe non andarmene più da qui, anche se in tutte le zone di Milano si sta bene. Di aneddoti ce ne sarebbero davvero tanti, tutti i giorni succedono cose pazze in questa città. Proprio un paio di giorni fa si sono sparati sotto casa mia, per fortuna non ero lì quando è successo. Ma vorrei raccontarti un aneddoto simpatico che mi capitò anni fa. Ero col mio compagno di avventure dj Zarra e ogni volta cercavamo dei modi creativi per non pagare la metro. Una mattina il mio socio si sdraia per terra in stile Rambo per superare il tornello vetrato e io comincio a ridere come un pazzo, anche perché la panza non gli permetteva un'operazione rapida. Giunto dall’ altra parte alza gli occhi e trova l’atiemmino che lo accompagna a fare il ticket. Il giorno dopo alla stessa fermata ci hanno fatto passare gratis per rispetto.

4 mani è forse l’album hip hop più imbruttito di sempre. Oltretutto sei tornato a lavorare con Shocca dopo anni. Da Milano by night ad Alzati e Fattura (instant classic) abbiamo trovato un sacco di punti in comune. Raccontaci com’è nato il progetto.

Il progetto è nato un po’ per esigenza di fatturare, un po’ per esigenza di fare del rap fatto come si deve, ma soprattutto per la voglia che c’era da parte mia e del mitico Shocca di fare un progetto insieme. Erano 20 anni che ce lo promettevamo e finalmente con l’aiuto dell’etichetta discografica Asian Fake è stato possibile. È stato scritto tutto a Milano, quindi i testi non potevano non essere imbruttiti.

Caccia un aneddoto degno di nota che ti è successo durante la registrazione dell’album o in questi giorni che siete in tour.

In tour ormai siamo diventati dei fottuti professionisti, quindi a parte qualche furto di merendine non vivo più in modo rock‘n'roll la cosa, entro in una sbatta professionistica che sembro un direttore di banca. Durante la rec dell’album è successa invece una cosa simpatica: io faccio dei riti di umbanda, una religione Afro-Brasiliana non propriamente longobarda diciamo, e ho chiesto spesso aiuto al mio santo durante la produzione del disco. Una sera ho fatto le mie offerte, ho acceso le mie candele, ho iniziato a ballare e ubriacarmi per venire impossessato e poi mi sono addormentato. Ha preso fuoco tutto quello che c’era sul piatto, è esploso ma la statua del santo è rimasta intatta. Il giorno dopo ho scritto ezercito che è la mia canzone dedicata a lui. Lo ze’.

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Se dovessi fare un podio dei 3 artisti più imbruttiti della scena rap italiana, chi ci metteresti e perché?

Mmmm fammi pensare… visto che hai detto rap, parlerò di rap e non di Urban. In questo caso al primo posto metto Kaos One perché è stato forse il primo imbruttito di sempre. Al secondo metto Jake La Furia perché a mio parere è il miglior rapper meneghino di sempre sotto ogni punto di vista, e al terzo metto Nerone perché in questi tempi in cui c'è sempre meno rap lui rappresenta a pieno la nobile arte e credo sia uno dei più forti di sempre sotto la madunina,

La top 3 degli album che hanno influenzato la tua carriera.

Sangue Misto - SxM
Snoop dogg - Doggystyle
Mobb deep - The infamous

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