Imbruttiti, vi siete mai fatti domande fondamentali tipo qual è il senso della vita, cosa c'è dopo la morte o chi è il più giovane miliardario del mondo? Bè, per le prime due possiamo fare ben poco, ma per la terza siamo qui belli pronti a briffarvi. The youngest billionaire è italiano, oseremmo dire di Milano (non ci sono conferme ma è altamente probabile), e a maggio compirà 19 anni: parliamo di Clemente Del Vecchio, figlio di Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica scomparso a giugno dell'anno scorso. La sua fortuna proviene da una quota della holding del padre, Delfin, che detiene una partecipazione nel colosso dell’occhialeria. Come emerso dal testamento, Clemente ha il 12,5% della quota del capitale della holding, che racchiude le partecipazioni industriali e finanziarie messe insieme da Leonardo del Vecchio nel corso della sua vita e che valgono oltre 30 miliardi di euro.
Sebbene il giovane Del Vecchio non abbia mai avuto un ruolo attivo all’interno della società, come riportato da Forbes dalla morte del padre ha ereditato un patrimonio netto di ben 3,5 miliardi di dollari. Per il resto del giovane Clemente si sa ben poco: no social, no gossip, no scandali. Sappiamo giusto che la madre è Sabina Grossi (compagna dell'imprenditore durante i primi anni 2000, oggi consigliere di amministrazione di Molmed, e in passato membro del cda di Luxottica) che ha un fratello (Luca) e quattro fratellastri. That's all. Clemente ha parlato in occasione del funerale del padre, offrendo un'immagine intima del loro rapporto. "Ciao a tutti, io non ho fatto parte della vita lavorativa di Essilux. Io e papà ci vedevamo a pranzo e lui mi salutava dicendo ciao cucciolo. Era euforico perché era felice di stare con noi. Aveva una purezza dello spirito tanto grande che si faceva amare da tutti".
Secondo Forbes, l'età media dei paperoni del mondo nel 2023 è di 65 anni: in tutto il mondo, però, ci sono 15 miliardari under 30 anni e tra questi due che non ne hanno ancora 20. Uno è il Del Vecchio, l'altra è Kim Jung-youn, figlia di Kim Jung-ju, fondatore della più grande società di giochi coreana, Nexon, scomparso anche lui l'anno scorso. Proprio come per il Clemente, pure di Kim non si sa praticamente nulla: pare che lei e la sorella Jung-min abbiano rispettivamente 19 e 21 anni, ma un rappresentante dell’azienda ha rifiutato di commentare la loro età e Forbes non ha trovato fonti ufficiali che confermassero le loro date di nascita. Però insomma, sono giovani. Si sa però che Kim Jung-youn ha ereditato una partecipazione nella holding del suo defunto padre, che a sua volta detiene circa la metà del gigante dei giochi online Nexon. Per il resto: nebbia totale. Della serie ricchi e misteriosi.
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