Skip to content
L’amore non va in vacanza fa scuola: sempre più italiani scelgono lo scambio casa per le feste / Da Clio a Strazzer fino a Ferragni: come le influencer hanno gestito (con diversi esiti) la crisi del proprio brand / Per avvicinarsi alla Fontana di Trevi da gennaio bisognerà pagare un ticket (forse) / Boom di licenziamenti negli Stati Uniti: è tutta colpa dell’AI o c’è sotto dell’altro? / La cucina italiana è patrimonio Unesco, ma in Alto Adige parte il polemicone: “i canederli non sono italiani” / Facciamo un check di festività e ponti del 2026: tutti i regali del nuovo calendario / Vuoi essere un uomo “casual chic”? Beccati le dritte definitive per un look che spacca / Il senso dei Me Contro Te per il fatturato: i due si sposeranno (per davvero) durante uno show a Milano / Tiffany & Co. di via Monte Napoleone è stata eletta boutique più bella del mondo / Apperò! A Natale tra pranzi e regali spenderemo quasi 600 euro / L’amore non va in vacanza fa scuola: sempre più italiani scelgono lo scambio casa per le feste / Da Clio a Strazzer fino a Ferragni: come le influencer hanno gestito (con diversi esiti) la crisi del proprio brand / Per avvicinarsi alla Fontana di Trevi da gennaio bisognerà pagare un ticket (forse) / Boom di licenziamenti negli Stati Uniti: è tutta colpa dell’AI o c’è sotto dell’altro? / La cucina italiana è patrimonio Unesco, ma in Alto Adige parte il polemicone: “i canederli non sono italiani” / Facciamo un check di festività e ponti del 2026: tutti i regali del nuovo calendario / Vuoi essere un uomo “casual chic”? Beccati le dritte definitive per un look che spacca / Il senso dei Me Contro Te per il fatturato: i due si sposeranno (per davvero) durante uno show a Milano / Tiffany & Co. di via Monte Napoleone è stata eletta boutique più bella del mondo / Apperò! A Natale tra pranzi e regali spenderemo quasi 600 euro
CONDIVIDI:
Link copiato!

Incredibile ma vero, c’è gente che ha nostalgia del lockdown (e lo racconta su TikTok)

Su TikTok ci sono un botto di persone che rimpiangono la primavera del 2020, con tanto di hashtag #quarantinenostalgia. E noi abbiamo pronta la soluzione per loro.

E niente, il 9 marzo di quattro anni fa cominciava il lockdown causato dalla pandemia. Ve lo ricordate, no? Dicevamo “andrà tutto bene” ed era appena l’inizio dell’apocalisse. Avevamo un computer in casa e ci dovevo lavorare in due, più la DAD, la DID o l’home school come dicono quelli fighi. Vivevamo in tuta come gli sportivi ma con una panza tanta… Eppure, niente, su TikTok adesso c’è ‘sta moda della nostalgia per il lockdown. Ma come stiamo messi? Se non ci credete, scrivete #quarantinenostalgia e salta fuori di tutto: quelli che lacrimano per la canzone che andava su TikTok nel 2020, quelli che ripropongono il balletto che si faceva nel 2020, quelli che ricordano l’immondo beverone fatto in casa con il caffè solubile nel 2020, quelli che riciclano il video fatto coi Lego nel 2020… e giù lacrimoni veri o finti, faccine tristi e sguardi del tipo “Quanto si stava meglio quando si stava peggio”.

In effetti, a guardare quello che è successo dal 2022 in avanti, forse forse nel 2020 non ci è andata nemmeno malissimo. Ed è vero anche che, non avendo molto da fare, abbiamo prodotto una quantità di video e meme degna di un editore: il meme sulla ricrescita e sui peli superflui, quelli sulla pancetta prominente che avremmo avuto in estate, “L’ultima cena di Leonardo” trasformata in videocall a sfottere la nostra imperizia, il numero esponenziale di screenshot e registrazioni di gente che si presentava in call in mutande (o senza) e poi, dimenticandosene, si alzava a favore di telecamera. O peggio, andava in bagno e non chiudeva il microfono…

@swaagpizza

Crazy it’s been 3 years and sooo much has changed #fyp #fypシ #quarantinethrowback #quarantinenostalgia #quarantine #covid19 #coronavirus #funny #throwback

♬ deja vu – sp33dsongsx

Di sicuro qualche momento di gioia non è mancato: la suocera è rimasta a casa sua per almeno tre mesi, qualcuno ha finalmente fatto il cambio dell’armadio in tempo, qualcun altro ha ridipinto casa, abbiamo tutti fatto torte e focacce come se non ci fosse una bilancia in bagno ad attenderci. Ma di fronte a quest’onda anomala di nostalgia, rimettiamo in fila una serie di ricordi…

1. Le penne lisce

2. Un solo computer a casa, due adulti in smartworking e due (o più figli) in DAD-DID-STACIPP

3. Lavorare a casa con i figli a casa.

4. “Chi ha il microfono acceso?” “Hai il microfono spento!”

5. A spasso con il cane per 80 chilometri

6. L’autocertificazione, quest’incompresa

7. I congiunti, questi sconosciuti

8. L’app Immuni

9. La fila per fare la spesa

10. I guanti per fare la spesa

11. Correre su e giù per le scale del condominio all posto del running

12. Estetisti chiuse

13. Parrucchieri chiuse

14. Ristoranti chiusi

15. La gita fuori porta sul pianerottolo

16. Le conferenze stampa di Giuseppe Conte

17. Il pacchetto sport di Sky pagato e tutti gli sport sospesi

18. Le mani secche per l’amuchina

19. I lenzuoli dei menagramo “Andrà tutto bene”

20. I tutorial per fare le mascherine in casa

Dai, mollate la nostalgia per il 2020, che presto comincia un altro anno bisestile e, si sa, “Anno bisesto, anno molesto”.

Autrice: Daniela Faggion

CONDIVIDI:
Link copiato!