Preparando le vacanze estive ci siamo interessati alla Svezia, ma abbiamo deciso di cambiare meta perché ci ha fatto troppo girare le palle: troppo civile, troppo studiata per le famiglie... Mica vorremo andare a rosicare al freddo (che con il riscaldamento climatico potrebbe essere anche un piacevole frescolino)! Andiamo al punto: dal primo luglio in Svezia anche i nonni possono ricevere il congedo parentale. E fin qui qualcuno potrebbe dire: "Sai che novità, io ci ho passato tutta l'infanzia coi nonni". E invece la novità c'è perché mo' i nonni sono pure pagati per sorbirsi i nipoti. Dallo Stato.
Facciamo qualche passo indietro. In Svezia, quando nasce un bambino, papà e mamma possono stare a casa dal lavoro per 480 giorni: 60 li fa la mamma, 60 li fa il papà e l'annetto che rimane (360 giorni) i due neo-genitori se lo smezzano come vogliono. Per inciso, i papà vanno in congedo di paternità dal 1974 (da cinquant'anni), mentre i nostri per 10 giorni dal 2012 (da dodici anni). Non rosicate anche del tutto che fra un po' arrivano anche i nonni.
Dicevamo 480 giorni, retribuiti alla famiglia all'80% e con le aziende che spesso mettono in resto. Sarà per questo che quando trovate degli Svedesi in ferie non sembrano mai in sbatti come noi italiani?! Beh, non è tutto: dal primo luglio, se per caso questi genitori non hanno più voglia di stare in congedo fino alla fine (perché magari non hanno più voglia di stare a casa) possono chiamare i nonni e dire: "Mamma, papà, suocero, suocera... tenete i pargoli 45 giorni che tanto vi paga lo Stato!", oppure, se siete single con prole "Mamma, papà... tenete i pargoli 90 giorni che tanto vi paga lo Stato!"
La Svezia ha 10,5 milioni di abitanti e poco meno di due milioni hanno più di 65 anni. Contiamo che la maggior parte dei nonni che verranno pagati per occuparsi dei nipoti sia fra questi. In Italia siamo intorno ai 59 milioni e, poiché siamo un paese che invecchia, di nonni a disposizione ce ne sono ancora tanti. Se vi è venuta voglia di altri bagni di civiltà e di parità, naturalmente tutto il Nord Europa fa parecchio, ma anche la Spagna lavora in tal senso: qui il periodo di congedo è stato esteso a 16 settimane sia per i papà, che per le mamme, al 100% del salario. Peraltro in Italia siamo talmente imbruttiti che secondo le statistiche dell'INPS manco abbiamo capito la differenza fra congedo di paternità obbligatorio e facoltativo... Vabbeh, se con tutto questo vi è venuto in mente di andare in vacanza in Svezia sperando di mettere su famiglia, facciamo dannatamente in tifo per voi.
Autrice: Daniela Faggion
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