Quali sono le new entry del mondo food a Milano?
Se c’è un settore in cui la nostra città è sempre stata al top, è la varietà di ristoranti. Ogni imbruttito ha una preferenza e ogni preferenza ha i suoi mood. Nazionale, etnico, nazionale veg, veg proteico, italiano a km 0, o quello bowls e risotti. Non importa cosa volete, basta chiedere alla city e la city vi donerà. Altra cosa che a Milano non manca sono le news, quelle che sanno di Instagram Stories e di food blogging aggressive. Ora che siete tutti tornati dalle vostre vacanzine sulla playa, ve li possiamo presentare: i 7 nuovi ristoranti di Milano da provare prima che diventino un old trend. Vamoss.
Raw restaurant
Dove: Corso di Porta Romana 45
La prima new entry è sicuramente un place to be per chi di voi ama i ristoranti attenti alla materia prima. Il concept sembra molto figo e si potrebbe sintetizzare in un menù un po’ carpe diem, o a muzzo, in base alla vostra filosofia. In effetti, ogni giorno ha un sapore nuovo: non si sa quali proposte troverete, dipende dalla materia prima in cucina. Quello che è sicuro è che al Raw Restaurant è tutto fresh, tutto Made in Italy e tutto scelto con accuratezza.
Roppongi
Dove: via Amerigo vespucci 15
Cibo giapponese in un locale (davvero) giapponese. Abbiamo raggiunto l’experience orientale per eccellenza. Un nuovo ristorante giapponese a Milano, ma dov’è la news? Beh imbruttiti, sta tutto nella location. Roppongi è un Izakaya, ovvero un tipico locale dall’arredamento giapponese dove si beve e si mangia. E non solo il solito sushi, ma anche proposte particolari come la grigliata giapponese e il Tonkatsu, la cotolettina total oriental. Già che siete lì, ci scappa anche un bicchiere di Shochu per aiutare la digestione.
Rivoire
Dove: via Malpighi 1
Seconda opening nella city, ma spopola già tra i milanesi amanti dei locali chic. Il posto adatto dove sedersi per fare smart e finire a scattare pic aesthetic da pubblicare su Linkedin con la caption motivazionale del giorno. Un posto dai tratti rinascimentali dove il coffee al fly lo prendete con i dolci al cioccolato
della casa. Attenzione però, qui non si limitano alla colazione pre-fatturazione: potete anche pranzare e fare un aperitivo, o organizzare una cenetta super romantic nel dehor con il vostro partner.
Ultramarino
Dove: via Lambro 9
Ape con bollicine e una bresaola di tonno? Se a Milano manca il mare, in questo nuovo wine bar qualche playa vibe riuscite a recuperarla, anche molto dopo le ferie. Ultramarino ha aperto da poco nell’atmosfera sempre fresca e giovane di Porta Venezia con l’obiettivo di portare un po’ di atmosfera iberica nella City meno balneare del paese. Il menù naviga dalle tapas di pesce al pan con tomate, serviti rigorosamente con una bottiglia di vino. Super selezionata, ovvio.
Mamì libri e birra
Dove: via Temistocle Calzecchi 2
Il super concept bar in cui potrete darvi ad una sessione di book & spritz, senza il casino che trovereste in un locale normale. Not bad come idea per il vostro weekendino: ape con stuzzichini e un’oretta di silent lecture
per distendere lo stress da sbatti lavorativo. Poi, se capita, potete anche partecipare alle serate di presentazione e pianificare la booklist per le vacanze invernali.
Con Mollica o Senza
Dove: viale Brianza 15
Le star dei social della panineria Da Donato sono tornate all’attacco nella city con un secondo store, dopo aver regalato a Piazza Diaz una coda che non vedevamo dai tempi dell’opening della Rinascente. Questa volta però, il duo di paninari cavalca la wave delle dark kitchen, offrendo solo take away e delivery. Niente tavolini, ordinate al fly e tornate a fatturare. Se lavorate in zona Loreto, da settembre buttate la schiscetta: panino tattico e via, con mollica o senza.
Osteria del Cornuto
Dove: Ripa di Porta Ticinese 55
Milano è la city italiana per eccellenza, ma come afferma il detto, tutte le strade portano a Roma. E invece no, perché ancora una volta è la Capitale ad entrare in circonvalla. Nella zona dei Navigli è arrivato un nuovo top level romano che ha già regalato grandi gioie, anche se ormai i ristoranti romani se la giocano one to one con i sushi, considerando quanti ce ne sono. Questo però, sembra che riaffermi la vera regional experience con alcuni piatti tipici fuori dal mainstream, come il risotto con la coda alla vaccinara.
Autore: Luca Sesini
Seguici anche su Instagram, taaac!