
L'abbiamo scritto: alla Gen Z non piacciono i ruoli manageriali, ma in Italia sembrano piacere poco anche altri lavori, perciò restano scoperti un sacco di posti. Se state cercando e vi sapete adattare, vi diamo qualche dritta. Sennò, state con noi sul divano... ma poi non lamentatevi se scarseggia il grano.
Per la Cgia di Mestre la situazione è questa: in Italia ci sono 1,3 milioni di posti di lavoro liberi, ma uno su due rimane scoperto. Le aziende cercano disperatamente gente, ma o non si presenta nessuno o quelli che arrivano non sanno neanche da che parte girarsi: zero skill, zero sbatti, solo pretese. Entro tre mesi potrebbe essere assunto 1,37 milioni di lavoratori, di cui quasi 380mila a tempo indeterminato. Solo che, ripeto, non si trova nessuno. Il problema? I giovani sono sempre meno e quelli bravi scappano all’estero dove gli sganciano più cash.
A questi dati si aggiungono quelli di Confcommercio, che conferma come ci siano sempre più posti scoperti. Sarà che vogliono fare tutti gli influencer e i fuffa creator, ma non si trovano:
- commessi per la moda
- barman
- cuochi
- pizzaioli
- gelatai
- macellai
- gastronomi
- addetti al pesce
- camerieri
- addetti alle pulizie...
Tutti spariti, complici anche la presenza di profili super qualificati, il calo demografico fra i 15 e i 39 anni, poca voglia di spostarsi (troppo sbatti!) e poca voglia di adattarsi a lavori che non piacciono. Un bel paradosso, visto che mediamente le persone passano il tempo a cercare vestiti da comprare (quindi i commessi per la moda sono decisamente utili), da mettere per uscire e andare a fare serata in qualche bar o al ristorante… ma se togli il barista al bar, il cuoco e i camerieri al ristorante, il gelataio alla gelateria c’è poco da andare in giro a divertirsi. D’altronde, i cuochi possono anche stare in cucina, ma senza macellai, gastronomi e addetti al pesce come fanno a fare una spesa decente Tralasciando che nessuno passerebbe a pulire, quindi proprio un brutto pasticcio
Secondo l'associazione di categoria dei commercianti mancano 260mila lavoratori nel terziario, mentre nel commercio, nella ristorazione e nell’ospitalità è un delirio totale. Domanda e offerta non si incrociano nemmeno all'aperitivo... e il PIL si arrende. La colpa? Bah, non sta a noi trovarla, però sono stati tanti i casi di imprenditori che hanno dichiarato di non trovare nessuno disponibile a fare la chef o il cameriere anche a fronte di retribuzioni più alte della media. E quindi? Il lavoro c’è, i danée pure... ma se nessuno si rimbocca le maniche chi è che ci prepara l'aperitivo al prossimo giro?!
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