
Milano ha appena dato un bel giro di vite alle quattro ruote. Da lunedì 12 maggio, è partita ufficialmente la Ztl del Quadrilatero della Moda, cioè quella zona dorata tra via della Spiga, via Manzoni, corso Venezia & Co. dove il traffico, da oggi, è roba da privilegiati con pass.
Ok, ma che succede davvero?
Succede che sono state accese le telecamere che, per ora, ci osservano in silenzio. Niente multe fino a luglio, perché c’è una fase di “rodaggio tecnico”. In pratica ci stanno spiando per vedere se il sistema funziona, poi però si fa sul serio: chi entra senza autorizzazione si becca una sanzione da 95 euro.
Perché questa mossa?
Il Comune di Milano sta cercando di rendere il centro sempre più pedonale. L’idea è chiara: meno traffico, più passeggiate con borse firmate, aria meno tossica (si spera) e un po’ più di vivibilità. Il Quadrilatero è solo l’inizio: il piano è estendere la Ztl fino a Porta Venezia e al Castello Sforzesco entro il 2027.
Ma posso ancora entrare in zona o devo lasciare l’auto a Lodi?
Dipende. Se non hai uno di questi “golden pass”, ti conviene girare largo. Possono ancora accedere alla zona:
- I residenti e chi ci abita ufficialmente, previa registrazione (mica sulla parola).
- Chi ha un box o un posto auto in zona: se sei tra questi, stai sereno.
- Chi va in un’autorimessa lì dentro (parcheggio a pagamento, ovviamente).
- I clienti di alberghi all’interno della Ztl: il turismo luxury mica lo possiamo bloccare.
- Taxi, NCC e car valet: gli unici autorizzati a scarrozzare senza stress.
- Artigiani e tecnici per riparazioni varie (idraulici, elettricisti, salvatori del Wi-Fi) ma solo per 50 ingressi all’anno. Oltre, ti arrangi a piedi.
- Ambulanze e servizi di emergenza: per fortuna qualcuno può ancora passare senza problemi.
Ah, e no: non basta avere un’auto elettrica per sentirsi purificati. Anche chi guida Tesla e simili deve comunque registrarsi per entrare. L’aria pulita, ok, ma le regole valgono per tutti.
E quando è attiva?
Non ci sono pause pranzo né zone franche: la Ztl è attiva 24 ore su 24, tutti i giorni. Sì, anche la domenica, anche a Natale, anche se devi solo “fare un salto veloce”.
Le vie da evitare (o da affrontare con pass alla mano)
L’elenco è bello lungo, perché il Quadrilatero della Moda non è solo via Monte Napoleone. L’area coinvolge anche: via della Spiga, via Gesù, via Sant’Andrea, corso Venezia, via Manzoni, piazza San Babila, piazza della Scala, e poi tutte quelle vie secondarie (ma super chic) che completano il perimetro fashion della città. Un vero e proprio bunker di lusso.
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