Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

News
milano_turisti_galleria

Turisti ne abbiamo? Qualche giorno fa vi avevamo raccontato che a Milano c'è il pieno di turisti, soprattutto americani (c'entrano i dazi di Trump), ma la questione riguarda un po' TUTTA L'ITALIA, come direbbe Gabry Ponte. Secondo le ultime stime di Demoskopika, tra giugno e settembre 2025 in Italia arriveranno quasi 66 milioni di turisti. Tradotto: un +3,4% rispetto all’anno scorso, con 267,4 milioni di pernottamenti (cioè +2,1%). Una bella spinta che conferma quanto ci piaccia stare sotto al sole a fare i fenomeni, e quanto piaccia anche agli altri.

Il dato bomba? 2,2 milioni di turisti in più rispetto all’estate 2024. E no, non è solo merito delle foto di Positano su Instagram. L’Italia continua a tirare come destinazione, sia per chi arriva da fuori che per chi resta dentro i confini. Il turismo domestico è in gran forma: 30,1 milioni di italiani pronti a fare la valigia e girare il Belpaese, con un +5,5% di arrivi e +4,9% di presenze.

L'orda di turisti stranieri

Sul fronte stranieri, le cose vanno un po’ più soft: 35,7 milioni di turisti internazionali, +1,7% negli arrivi, ma con meno notti prenotate (-0,4%). Pare che vengano volentieri, ma restino meno. Colpa dei costi, della concorrenza o forse dei soliti disservizi che ci giochiamo ogni estate?

Comunque, il tutto si traduce in un bel gruzzoletto: 39 miliardi di euro di spesa turistica diretta. E pure questo dato è in crescita (+0,9%). Ma non cantiamo vittoria troppo presto. Gli esperti lo dicono chiaramente: “Va bene aumentare i numeri, ma se non miglioriamo la qualità dell’offerta, resta tutto in superficie”.

Tradotto: bisogna allungare la permanenza media, non solo farci una foto al Colosseo e scappare. E per farlo serve una governance con più visione e meno improvvisazione. Meno “facciamo eventi a caso” e più investimenti seri in accoglienza, servizi e sostenibilità.

Anche la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ci mette il carico: “Numeri ottimi, ma ora la vera sfida è trattenere i turisti più a lungo e farli spendere bene nei nostri territori”. E aggiunge: “Serve qualità, esperienza e sinergia con chi lavora nel settore”. Eh, e quindi chi ci sta lavorando e come?

Mistero.

Anyway, l’estate 2025 si preannuncia calda e affollata. Milano, Roma, le Dolomiti e pure la spiaggia col trenino per arrivarci: tutti pronti ad accogliere. Ma occhio a non adagiarci. Perché attirare è facile, fidelizzare è un altro paio di ciabatte.

 

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito