Riqualificare. Si parla sempre di riqualificare la città, o almeno, è questo l’obiettivo del comune di Milano che mette il turbo, anzi, vola proprio in direzione Piazzale Loreto.

È proprio la fermata della metro rossa e verde la nuova voce da spuntare per rendere Milano una metropoli ancora più avanti, dopo i lavori conclusi a Maciachini, Lotto e Corvetto.

L’idea è quella di una piattaforma verde, una sorta di giardino sopraelevato che con i suoi livelli a cerchi concentrici – alti fino a 10 metri – regalerebbe ben 9mila mq di negozi, servizi, area pedonale, culminanti nel mezzanino della metro.

Una passerella verde degna di un film di fantascienza che da Corso Buenos Aires arriverebbe fino a Viale Monza e via Padova.

Ancora non è stato indetto il bando per aggiudicarsene progettazione e realizzazione. Bisognerà aspettare il 2020. Per il momento non sono stati nemmeno trovati gli investitori.

Lo spunto principale per questa versione green di Futurama è firmata dallo studio d’architettura Antonio Citterio Patricia Viel che ha realizzato quello che è un piano per rispondere all’esigenza di Palazzo Marino di collegare la zona al centro città, tutelando anche pedoni e spazi verdi.

Il piano? Continuare con il modello stabilito dal concorso internazionale Reinventing cities – già fautore dello Scalo di Greco – che si pone come obiettivo il risanare, rigenerare e rinnovare le città rispettando i concetti di ecosostenibilità e qualità.

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