Svizzero mica tanto, Novi nemmeno lontanamente. Un parcheggio creativo del genere non ha nazionalità, perché i Giargiana a quattro ruote sono sfortunatamente diffusi a ogni latitudine.
A tutti noi è capitato di vedere auto parcheggiate ad cazzum su strade, marciapiedi, aiuole, rotonde, passi carrai, binari dei tram. Le acque dei Navigli sembrano per il momento esser sfuggite a questa pratica, ma – con questo caldo – mai dire l’ultima!
Se già alcune manovre come il parcheggio a S, per chi ha preso la patente nell’ovetto Kinder, sembrano impossibili e causano un buon 15 minuti di ansia e insulti da parte degli altri guidatori, in Svizzera la fanno facile.
Non c’è parcheggio? Ghe pensi mi. Nella cittadina di Sorengo c’è chi ha risolto lo sbatti in maniera tutt’altro che consona.
Manco a dirlo, è finito sui social scatenando ilarità e polemiche. Vedete, il signore in questione ha parcheggiato il furgoncino bianco su due ruote, montando su un’aiuola, fregandosene bellamente del fatto che stava ostruendo il passaggio.
Il commento più bello è quello di un utente che mette subito tutto in chiaro: «non capite niente. Voleva fare come con il generale Lee, prendere la rincorsa su un ostacolo e viaggiare su due ruote. Solo che non ci è riuscito».
E qui concludiamo con la solita frase: “se scopa come parcheggia, siamo a posto”.
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