Di nuovo a parlare di uno scontrino pubblicato sui social che ha indignato il popolo del web. Questa volta siamo a Jesolo, comune in provincia di Venezia, meta di tantissimi turisti durante la stagione estiva.
Come detto, a scatenare l’ultima polemica su Facebook è stata la foto di uno scontrino di una gelateria. Questa volta non ci sono pizze super care o bottigliette d’acqua a 20 euro, ma solo 30 centesimi mal digeriti.
La foto dello scontrino parla da sola, i 30 centesimi sono per l’acqua del cane.
A ricostruire la vicenda è stato il cliente della gelateria. Dopo aver preso due spritz, l’uomo ha chiesto un po’ di acqua per fido. Acqua che, a detta dei testimoni, è stata recapitata all’interno della classica coppetta dei gelati. Acqua che il cliente ha pagato ben 30 centesimi. Una decisione, quella del gestore del locale, che ha fatto immediatamente scattare l’ira di tutti gli utenti che non si sono certo risparmiati.
D’altra parte, però, c’è stato anche chi ha spezzato una lancia in favore della gelateria stessa e del proprietario. Sembra, infatti, che i 30 centesimi non siano stati accreditati per l’acqua, ma per la coppetta di carta. Non solo: c’è stato anche chi li ha giustificati come costo del servizio del cameriere.
E voi da che parte state?
Articolo scritto da Francesca Solazzo
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