Sarebbe colpa dei game boy, delle console portatili, della televisione, della Playstation, dei cellulari e chi più ne ha più ne metta. Per non parlare dei siti di streaming e il chill annesso. Insomma: se i giovani non fanno sesso è sempre colpa di qualche distrazione esterna. Vade retro intimità, vade retro contatto fisico: qui l’unica cosa che si smanetta in compagnia è il joystick, per la joy di entrambi.
La tecnologia sembra aver rimpiazzato, soppiantato, ridotto e persino distrutto, i momenti di intimità con il partner. Sarà che il sesso è di scarsa qualità? Meno emozionante di un Sims che si lava i denti, dopo esser morto per asfissia? Semplicemente sopravvalutato, soppiantabile?
È qui però che entra in gioco (ehehe) la scienza. Secondo uno studio condotto nel 2018 e pubblicato sul Washington Post, un 20enne su quattro preferisce farsi una partitella ai videogames piuttosto che fare sesso.
Se analizziamo nel dettaglio la ricerca, emerge che: il 28% dei maschi dai 18 ai 20 anni non ha avuto rapporti per un anno; stessa situazione per le ragazze dai 18 ai 30 anni (18%). Un dato allarmante secondo Jean Twenge, docente di Psicologia dell’Università di San Diego.
Secondo lo studioso, i giovani hanno meno stimoli a crearsi una vita sociale reale perché ne ricevono troppi dal mondo virtuale. I 20enni di oggi preferiscono starsene a casa in panciolle davanti ai propri device piuttosto che farsi la sbatta di uscire e interagire, anche dal punto di vista affettivo-sessuale.
E qui arriva la classica paternale su “la tecnologia renderà le persone sempre più sole blabla”. E ora, diamo il via ai commenti sotto questo articolo, pubblicato online su una pagina web.
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