Dopo la gare di rutti e scorregge, da Arzignano – un comune della provincia di Vicenza – arriva l’ennesimo exploit di raffinatezza e classe che ci fa ringraziare ogni giorno di aver alzato i tacchi ed esser scappati dalla provincia (e tutti i suoi mali). Un gruppo di menti eccelse, a seguito di qualche bicchiere di troppo, per ovviare alla noia del nulla cosmico che evidentemente li circondava, si è cimentato in una bella gara di bestemmie.
Il gioco è semplice: uno dopo l’altro, da bravi chierichetti, hanno iniziato a imprecare ad alta voce, aumentando bestemmia dopo bestemmia il tono degli improperi. Peccato che siano arrivati a gridare come aquile impazzite nel bel mezzo della notte, in pieno centro! Nei giorni precedenti era scoppiata anche una bella scazzottata tra un 24enne e un minorenne. Avranno voluto smaltire le calorie accumulate nel corso della bevuta? O volevano rivendicare il titolo di re bestemmiatore? Chissà.
La sagra della bestemmia – creativa? – e i litri d’alcool abbinati non sono certo passati inosservati: sono stati girati alcuni video che, passando di chat in chat, sono finiti nelle mani dell’amministrazione comunale. La mancanza d’illuminazione non ha reso possibile l’identificazione dei responsabili.
«Non ha senso, non è un divertimento. Con il comitato per l’ordine pubblico abbiamo appena deciso di pubblicare un’ordinanza per la restrizione oraria dei locali nel centro della nostra città. Alle 2 di notte tutto deve essere chiuso. Chi vuole proseguire vada fuori dal centro», ha commentato quel poverino del vicesindaco che ha visto la sua città diventare famosa per le peggiori motivazioni.
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