Con l’arrivo dell’anno nuovo sono tutti più buoni, tranne la scienza. La scienza se ne sbatte le palle del buonismo, del moralismo e di tutte le altre parole con desinenza in -ismo. La sua missione – dopotutto – è farci vedere la realtà delle cose, nude e crude, così come stanno. Niente fronzoli.
Eccola allora arrivare e mettere in crisi una delle già poche e labili credenze che ci rimanevano: uomo barbuto poco nerboruto.
Secondo i ricercatori della University of Western Australia, i mammiferi di sesso maschile che presentano una peluria più folta rispetto agli altri, avrebbero testicoli meno sviluppati. Ebbene, nei mammiferi sono compresi anche gli umani con barba folta.
Analizzando poi un centinaio di primati con testicoli di varie dimensioni, ecco venire al pettine i primi nodi. Gli studiosi hanno osservato che l’energia fisica impiegata da un mammifero nella competizione per trovare una compagna non è sufficiente per sviluppare entrambi gli aspetti. Ciò significata barba e peluria folta, oppure testicoli grandi. Non si possono avere entrambe le cose, sorry!
Se da dietro i vostri residui di barbe e baffetti hipster state controllando la mercanzia, con la classica gocciolina che cade dalla fronte, sappiate che gli esperti hanno esaminato anche la reazione della controparte femminile.
Quest’ultima sembra essere particolarmente attratta dalla peluria, barbe folte comprese, associate a buona salute e capacità di diventare bravi genitori. Insomma, in qualsiasi caso potete dormire sonni tranquilli.
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