Tra gli incubi ricorrenti di ogni Imbruttito che si rispetti c’è sicuramente quello di tornare a casa dopo una lunga giornata di lavoro e trovarla più vuota del barattolo di Nutella alla fine delle vacanze di Natale.
Buone notizie. Stando al rapporto diffuso dal Prefetto Renato Saccone, in collaborazione con la questura e i Comandanti Provinciali di Carabinieri e Finanza, le rapine e i furti in città sono in netta diminuzione.
Un calo del 4,64% nel 2019 rispetto al 2018, con il numero di reati registrati sceso da 118.395 a 112.906.
Diminuzione che diventa ancora più significativa se ci si concentra sui numeri che arrivano dall’habitat naturale dell’imbruttimento, ai più noto come centro urbano: -4,76% con 9000 reati in meno, sempre rispetto al 2018.
Tra Milano e hinterland i furti complessivi sono scesi del 10%, con una menzione speciale per i furti domestici (-18%) e per le rapine (-8%).
Beh, tutto bene quindi? Milano più pacifica della contea di Tolkeniana memoria?
Non proprio. Crescono i reati legati alle sostanze stupefacenti (no, non l’erba pipa) con un +8,3% tra Milano e provincia. Anche nel mondo dei reati informatici non ci dimostriamo particolarmente virtuosi: 9600 registrati. Il doppio rispetto a soli 5 anni fa e un +16% in un anno.
Ragazzi, non facciamo scherzi: non costringeteci a vestire il signor Imbruttito da Batman e a montare un faro sul Duomo per chiedere il suo aiuto. Come dite? A forma di pipistrello? No, a forma di Cotoletta.
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