Sulle innumerevoli proprietà nutrienti di frutta e verdura non si smette mai di imparare, ma questa volta, cari Imbruttiti, si è andati probabilmente oltre.
Lo scorso giovedì notte l’autovettura di un ortolano di Cologno Monzese è stata fermata a Brugherio dai Carabinieri, in uno dei numerosi posti di blocco istituiti per garantire il rispetto della quarantena.
Interrogato sui propri spostamenti, l’uomo si è giustificato dicendo che stava per ultimare il giro di consegne a domicilio di frutta e verdura.
Motivazione che non ha però convinto i Carabinieri, specie considerata la tarda ora, spingendoli invece a un’accurata analisi della merce presente sulla vettura.
Proprio durante l’analisi dei peperoni, le forze dell’ordine hanno fatto una scoperta al limite del sensazionale, oserei dire dello stupefacente.
Uno di questi, infatti, aveva sviluppato al proprio interno un’intera busta di plastica ripiena di ben 100g di cocaina, per quello che è sicuramente un unicum nella botanica mondiale.
Il ritrovamento ha portato alla perquisizione del negozio di ortofrutta, dove sono stati ritrovati altri 95 grammi di hashish nascosti in un seggiolino per bambini e un bilancino di precisione.
L’uomo, un 49enne già noto alle forze di polizia, è stato trasferito nel carcere di Monza in attesa di essere giudicato per le sue incredibili tecniche di giardinaggio e per violazione delle prescrizioni imposte dal decreto Io resto a casa.
Chissà se un giorno, tornati alla normalità delle nostre vite, busseremo al bagno di un locale in Corso Como e ci sentiremo rispondere “finisco la peperonata ed esco…”, chissà…
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