Se fosse stato nudo, sarebbe potuta sembrare una puntata di Naked and Afraid, ma per fortuna sua non è questo il caso: comfy clothes e sneakers di certo non sembrano mancargli. Parliamo di Luca Petrogalli, un ragazzo torinese di 19 anni che, a proposito di lockdown, ne sa una più di tutti noi messi insieme.
Lo studente, infatti, mentre i governi di tutto il mondo pensavano, organizzavano e attuavano le restrizioni per il contenimento del Coronavirus, è rimasto bloccato nello studentato della University of Wisconsin-Whitewater, USA. E quindi? vi starete chiedendo. Sappiate che il povero Luca è l’unico studente dell’intero campus.
Il 18 marzo la Whitewater ha deciso di chiudere, optando per le lezioni online. Tutti gli studenti hanno preparato le valigie in fretta e furia e sono scappati dalle proprie famiglie. Per Luca, però, vista quella pozza d’acqua chiamata oceano Atlantico di mezzo, non è stato possibile tornare in Italia.
Lo scenario alla Silent Hill in cui si è ritrovato catapultato, diciamocelo, avrebbe messo a dura prova anche il survivalista più esperto. Figuriamoci un ragazzino poco più che maggiorenne! Thanks God ci sono i social.
Per sconfiggere la noia senza ricorrere alle famose lamette della Rettore, oltre a consumarsi occhi, orecchie e pollici sulle piattaforme più note, il ragazzo ha optato per trasformarsi in un videomaker su Tik Tok. Luca ha iniziato a filmare le sue giornate, diventando ben presto uno dei content creator più popolari: più di un milione di visualizzazioni e 500mila follower!
Punto di partenza di questi corti, non poteva che essere una locationd’eccezione: la sua nuova stanza da letto allestita in bagno, giusto per essere comodo al risveglio.
Qui, in fatto di igiene ci sarebbero giusto un paio di cosette da rivedere, ma per il resto l’importante è che Luca non inizi a parlare con il lavandino preso dalla disperazione.
Seguici anche su Instagram, taaac!