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Rossonera? Nerazzurra? Macché: la Milano del futuro ha un solo colore, green. Già, perché gli obiettivi all’orizzonte sono molto chiari: sostenibilità, mobilità leggera, ambiente. A dipingere un ritratto della città del prossimo futuro è proprio il sindaco Beppe Sala, su Forbes.

Sostenibilità ambientale, dicevamo. Come? Partendo prima di tutto dai trasporti che entro il 2030 saranno elettrici al 100%. E poi ancora il prolungamento e la realizzazione di nuove linee della metropolitana, ulteriori 35 km di piste ciclabili, nuove aree pedonali e zone 30. Insomma, il nostro sindaco sta tirando fuori l’artiglieria pesante per combattere l’inquinamento e favorire la mobilità leggera. “Stiamo lavorando per rafforzare l’idea di una Milano con servizi raggiungibili a 15 minuti da casa con mobilità leggera (a piedi, in bicicletta, in monopattino…) puntando sui quartieri e nel frattempo stiamo ridisegnando la mobilità cittadina e i tempi della città: stiamo realizzando in pochi mesi 35 nuovi chilometri di piste ciclabili leggere; stiamo incentivando l’uso delle biciclette, private o in sharing, così come di scooter elettrici e monopattini, in modo da ridurre il traffico delle auto”.

La speranza di Sala è che pubblici e privati mettano la grana per iniziative a favore dell’ambiente e del clima. Qualche esempio? Efficientamento energetico, costruzioni a basso impatto, maggiore ricorso a mezzi pubblici, potenziamento delle reti digitali, smart working. E poi l’alimentazione: riduzione degli sprechi, raccolta differenziata, promozione di stili di vita più salutari. “Credo che il destino di Milano sia questo. Perciò se penso alla Milano del futuro non posso che pensare a una città in grado di sperimentare ogni giorno, in ogni ambito del vivere, la trasformazione ambientale”.

E poi chiaro, continuare a investire nella sharing mobility, ambito nel quale Milano è già tra le città top. Qualche numero: oltre 3mila auto in sharing di sei operatori (di cui tre elettrici), 4.800 biciclette a stallo fisso a fine 2019 che in questi primi mesi del 2020 sono diventate 5.430. 8mila bici free floating, 3mila monopattini elettrici, 1500 scooter elettrici. Della serie “se non condividi sei out”.

Per concludere in bellezza, a Milano nascerà lo Smart City Lab, il primo incubatore dedicato a imprese e startup. In sostanza si tratta di un’area di oltre 3mila metri quadrati che ospiterà quelle realtà in grado, con i loro progetti, di migliorare qualità della vita delle città e dei suoi abitanti. Insomma, tanti progetti ambiziosi bollono in pentola. Raga, non ci resta che aspettare il futuro…

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