Sì, lo sappiamo, non è successo a Milano ma un fatto del genere meritava di essere raccontato anche fosse successo a Honolulu.
Questa si appresta a diventare una di quelle storie che, come si è soliti raccontare con un sorriso sulle labbra e un neppur troppo velato senso di orgoglio, poteva succedere solo in Italia.
Qualche giorno fa a Roma, precisamente nei pressi del campo rom in via di Tor di Quinto, due vigili urbani, “lei sulla quarantina e lui con qualche anno in più”, si legge su Leggo, si sarebbero lasciati andare a più di un momento di passione nel corso del proprio turno notturno. Il tutto a bordo di una romanticissima Fiat Tipo di servizio.
D’altronde si sa: il lungomare sotto il cielo stellato di agosto può andare, ma nulla batte un campo nomadi a metà novembre.
Quella che però sarebbe potuta rimanere solo una bravata lontana dai riflettori, ora potrebbe mettere a rischio la carriera dei due vigili, oltre a scalare la hit-parade dei momenti più trash di questo bizzarro 2020.
I due sono al momento sotto indagine dopo che un file mp3 (dal contenuto inequivocabile) è arrivato nei giorni scorsi sulla scrivania del comandante generale della polizia municipale Stefano Napoli.
In questi tempi carichi di complottismo, vogliamo però rassicurarvi: la registrazione dell’incontro amoroso non è avvenuta tramite il famoso microfono a onde 5G piazzato da Bill Gates nelle mascherine dei due poveri amanti. La ragione sarebbe molto più semplice: i due storditi hanno dimenticato la radio di servizio accesa, consentendo così a qualche collega di registrare questo encomiabile esempio di serietà e dedizione sul posto di lavoro.
Siamo sicuri che la notizia non passerà inosservata al mondo dell’industria pornografica.
Vuoi che dopo fake taxi e fake agent, il mondo sia finalmente pronto per: “fake pattuglia notturna davanti al campo nomadi”?
Seguici anche su Instagram, taaac!