Bene ma non benissimo la situazione della metro lilla per Monza, il cui progetto pare essersi arenato. Quelli dell'associazione HQ Monza sono giustamente incazzati: il prolungamento della M5 è infatti in ritardo di un anno sull’ultima data conosciuta del cronoprogramma.
"Presi come siamo da discussioni, pur molto serie, su rosso, arancione e giallo, qui ci stiamo dimenticando totalmente del lilla", ha scritto in una nota l'associazione di cittadini Hq Monza. "Sul prolungamento della M5 sino al nord di Monza, i sindaci di Milano e Monza si confermano ciclicamente ottimisti, ma proprio nessuno, nemmeno loro, ha un’idea concreta dei tempi di realizzazione". Già, perché i cittadini sono fermi alla promessa di completare il progetto definitivo entro dicembre 2019. Peccato che ormai siamo nel 2021 e del prolungamento manco l'ombra.
Tra una roba e l'altra, si andrà alle calende greche. Lo spiegano bene quelli dell'associazione. "Esiste in realtà un cronoprogramma fantasma del quale si parla, in via informale e con morbida elasticità, tra gli uffici pubblici coinvolti, che sono tanti. E non è per niente confortante. Le voci raccolte a oggi in ambienti tecnici dicono che il progetto definitivo sarà pronto, forse, a luglio 2021. Poi ci vorranno almeno otto mesi per la procedura di approvazione, un meccanismo burocratico molto lento perché, nonostante le promesse, questa opera non è tra quelle classificate come urgenti. Arriveremo così al marzo 2022, quando dovrebbe essere lanciata la gara d’appalto europea. Ricorsi e contestazioni a parte, chi avrà l’incarico necessiterà di mesi per stendere il complicato progetto esecutivo finale, poi potrà iniziare i lavori. Ricordiamo che solo per le gallerie grezze 20 metri sottoterra, le talpe avranno bisogno di almeno 5 anni di tempo (e questo è certo)".
Ma ce la faranno almeno a finire i lavori in tempo per le Olimpiadi Invernali 2026? Se si continua così faremo prima a farci un weekendino su Marte.
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