Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

News
angelicareyes6xbvvss2g8cunsplash

Fighe le tazze col nome, eh. Anche scegliere fra centocinquanta varietà di caffé, forte. E le foto per Instagram, stupende. Indubbiamente. Epperò... ma voi ci siete mai andati da Starbucks? No perché bello tutto, ma pare proprio che la celebre catena americana non stia andando benissimo qui nella City. Tanto che due locali, quello in via Turati e quello di Porta Romana, sono stati costretti ad abbassare la saracinesca. Rimangono operativi i punti vendita di piazza Cordusio, Stazione Centrale, corso Vercelli, via Restelli, via Durini e Garibaldi.

Non una chiusura eccessivamente drammatica eh, giusto una riorganizzazione necessaria. La pandemia ha dato un brutto colpo alla catena, che evidentemente senza il flusso abbondante del turismo al quale la City era abituata pre Covid, non funziona granché. Insomma, agli Imbruttiti Starbucks sembra non fare né caldo né freddo. Fatte alcune valutazioni, i boss della catena hanno deciso quindi di ricollocare due locali che probabilmente tiravano poco. Del resto sono zone di uffici, e si sa che di questi tempi la gente che va in office non è molta. Si stanno così cercando due nuove location, forse in punti più strategici, che sostituiranno Porta Romana e Turati, il cui personale è stato ricollocato. Quindi male, ma non malissimo. 

starbucks_.jpg

Starbucks Italy srl ha realizzato 11 milioni di ricavi nel 2019, e nel 2020 ha frenato bruscamente: -44,28%, solo 6,18 milioni. Colpa della pandemia, ovvio. Ma forse anche del fatto che fa un po' strano che gli americani pretendano di vendere il caffé a noi italiani. Eddai. Ok che fa figo piazzarsi lì con il Mac e sorseggiare un frappuccino, qualsiasi cosa sia. Ma nella City di locali fighi made in Italy ne abbiamo a palate (e con prezzi più morigerati), quindi senza turisti yankee difficile che Starbucks possa sopravvivere con successo. Cosa fare allora? C'è da dire che i boss di Starbucks conoscono il business, e stanno già prendendo le misure dei prossimi step.

I due nuovi locali che sostituiranno quelli appena chiusi avranno dimensioni più ridotte ma saranno caratterizzati da formule innovative. Come quella del drive through, dello short store, cioè del bancone per il caffè nei centri commerciali, e dei chioschi nelle stazioni. Oh, staremo a vedere se così andrà meglio...

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito