Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

Lifestyle
stefaniaconstantinioroolimpiadicurling

Se fino a ieri pensavamo che il curling fosse uno styling per capelli, da oggi con la vittoria della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Pechino da parte dell'Italia, siamo così presi bene che vogliamo addirittura imparare a praticare questo curioso sport su ghiaccio. Che a vederlo sembra un po' bocce un po' impresa di pulizie, eppure dietro c'è un bel lavoraccio. Intanto complimentoni a Stefania Constantini e Amos Mosaner, che hanno trionfato nel torneo di doppio misto di curling battendo nella finalissima 8-5 la Norvegia. Oh, questa è la prima medaglia olimpica in questo sport, chapeau!

33050036758032825601440.jpeg

Anche Beppe Sala è super gasato dopo questa vittoria. Su Instagram ha pubblicato alcune immagini su una pista da curling. "Sempre stato appassionato", ha scritto. Ma pensa.

Incredibile ma vero, anche vicino Milano si può praticare/imparare il curling. I nomi da segnarsi sono due (che poi sono nello stesso luogo, vai a capire): Milano Curling e Jass Curling Club. Tocca andare a Sesto San Giovanni, precisamente in Piazza 1° Maggio 1. Quello storico è il Jass, la cui avventura comincia nell’inverno 1999/2000 quando i primi componenti del Curling Club si ritrovarono al Palasesto (Palazzo del Ghiaccio di Sesto San Giovanni) per imparare a giocare a curling e soprattutto per divertirsi con un gioco decisamente insolito per i milanesi. Il gioco piace, e in tempo zero si hanno abbastanza giocatori per formare squadre competitive e affiliarsi alla federazione. L’A.S.D. Jass Curling Club nasce ufficialmente il 25 ottobre del 2002, in tempi decisamente non sospetti. Il Milano Curling invece è più recente, 2020, e nasce come espansione e sviluppo del Jass. Tutto il pippone per segnalare che queste due realtà sono il massimo che si può trovare in zona se avete intenzione di avvicinarvi alla disciplina.

Come si gioca? First, il curling si pratica su una pista di ghiaccio. Second: i giocatori lanciano dei blocchi di pietra da 20 kg, chiamati stone. L'obiettivo è la house, ossia un bersaglio circolare posto in fondo alla pista e composto da un cerchio esterno blu e da uno interno rosso. Più stone si trovano al centro del bersaglio, più punti ottiene la squadra. Riassumendo: stone is inda house. Per far arrivare la pietra a destinazione, si usa la scopa che però non deve colpire il sasso ma solo guidarlo ripulendo il percorso. Vabbé raga, mica facile riassumere questo sport in poche righe, se vi intriga provate!

E se non vi piace? E se questo sport alla fin fine non vi prende? E se non siete portati? Tranqui, questi due centri organizzano corsi gratuiti (no money, claro?) di avviamento al curling. Quindi avrete tutto il tempo di capire se può fare per voi oppure no, intanto passate qualche ora diversa dal solito. Info: il corso si compone di due lezioni di 2 ore ciascuna. Dopo una breve infarinatura teorica, inizierete ad approcciarvi al ghiaccio in tutta sicurezza e apprenderete i fondamentali tecnici e le nozioni tattiche di base. Al termine del corso sarete in grado di affrontare una breve partita, forte! Oh, se va bene ci si becca a Milano-Cortina 2026!

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito