Mi sono sempre vantata di utilizzare le emoji con una certa abilità, diversificandole a seconda della conversazione. Non mi piace utilizzare sempre le stesse, così vado a spulciare di volta in volta quelle più appropriate per colorare e arricchire il dialogo. Ovvio, ce ne sono alcune che scelgo spesso perché mi sembrano particolarmente versatili. Oggi però l'Internet mi ha rivelato una verità agghiacciante: in base alle emoticon che uso posso ritenermi - a tutti gli effetti - una boomer. Sob. Un sondaggio condotto dalla società di ricerche Perspectus Global, infatti, ha scoperto che le emoji che piacciono agli under 30 non sono le stesse che divertono gli over 30. Ergo, in base ai simbolini utilizzati più spesso, è facile capire se siamo dei ragazzini o dei matusa.

Ad esempio, io uso spesso la scimmietta che si copre gli occhi. Dai, simpatica. Si adatta molto bene a diverse situazioni ma in generale calza a pennello quando si commenta una situazione assurda ma divertente. Io sono over 30 e dimostro assolutamente la mia appartenenza a questa categoria, perché gli under 30 la scimmietta praticamente la schifano. Dal sondaggio, infatti, è venuto fuori che per i più giovani questa è un emoji da vecchi. Per non parlare del pollice in su, altro simbolo disprezzatissimo dagli under. Ma continuiamo con le mazzate: io utilizzo spesso il cuore rosso, perché mi chiude molte conversazioni in maniera dolce. Affettuoso, gentile, tenero, un cuoricino rosso non si nega a nessuno. Eppure per il 22% degli intervistati è roba antica, pensa te.

Considerata vecchia anche la spunta verde, per non parlare del bacio con il rossetto. Pare che agli under 30 faccia anzianotto e su questo mi sento abbastanza in linea, dai. Le labbra rosse fanno un po' troppo retro. Stessa storia per la faccina a denti stretti, e anche qui sono d'accordo. Non piace, e in effetti nel tempo è passata dall'indicare un'espressione benevola a rappresentare una presa in giro, un accenno di sarcasmo, una risposta non data perché altrimenti sarebbero cazzi. Vabbè ma quindi quali emojo usano i giovani?

Al primo posto c'è la fiamma. Questi ragazzini della Generazione Z si sentono fighi sparando fiamme a destra e a sinistra, saranno gli ormoni. Piace molto anche la faccina con gli occhi a cuore, e su questa direi che siamo tutti d'accordo. Un classico, top per manifestare gioioso apprezzamento. Funziona moltissimo anche l'emoji della melanzana: sintomo di quante chat erotiche si siano consumate tra i ragazzi nei periodi più duri della pandemia. Ci sta. Dal sondaggio comunque è venuto fuori che su due emoji siamo tutti d'accordo, indipendentemente dall'età: l'emoji più amata e quella più odiata. Quella che ci piace di più, in base al sondaggio, è la faccina che piange dal ridere (io adoro quella messa in obliquo, mi sembra proprio che si stia rotolando dalle risate); la peggiore è invece il teschio con le ossa incrociate, odiata un po' da tutti. E ci credo dai. Visto il periodo, molto meglio puntare sulle grasse risate.