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Fateci indovinare. È da qualche giorno che vi sentite stanchi, un po' mogi. Vorreste solamente dormire, e uscire dal letto sembra una mission impossible. Keep calm, tutto normale. It's spring! La primavera fa 'sto effetto: mentre la natura si risveglia, noi avremmo solo voglia di andare in letargo. Luciano Onder mood: on. In primavera ci sentiamo solitamente più stanchi e spossati perché il nostro organismo non ha avuto il tempo di prepararsi gradualmente al cambiamento di clima, alle giornate più lunghe e all’ora legale. Ci sta. Questo malessere ha un nome preciso: mal di primavera. Parliamo di una vera e propria sindrome, eh: secondo gli esperti colpisce circa 2 milioni di italiani ogni anno, soprattutto donne. Nonostante sia abbastanza fastidioso si tratta comunque di uno sbatti passeggero, quindi tranqui.

Allora, se siete meteoropatici sicuro ci state peggio quindi fatevene una ragione. Chi soffre dei cambiamenti climatici, in primavera vive un down non indifferente, dovreste esserci abituati. Ma esattamente, di quali disturbi stiamo parlando? Cioè, mica solo stanchezza. Il mal di primavera può accentuare la tensione nervosa e influire anche sull’umore, che in 'sto periodo già non è il massimo. Poi, "Per chi soffre abitualmente di insonnia, il passaggio dall’ora solare a quella legale può essere un ulteriore elemento di disturbo che lascia, durante il giorno, una sensazione di insufficiente riposo, accompagnata da stanchezza e debolezza", come ha spiegato sul sito di Humanitas il doc Maurizio Tommasini, responsabile di Medicina Generale ed Epatologia di Humanitas.

Questo rincoglionimento generale, comunque, si può risolvere. Basta impegnarsi un minimo e mettere in pratica qualche buon consiglio. First, integratori o cure ricostituenti possono essere una buona idea. Ce ne sono un botto a base di prodotti naturali, come ginseng, eleuterococco, guaranà, pappa reale, polline d’api, propoli, miele, lecitina di soia e olio di germe di grano. Ocio però. Il dottor Tommasini ci fa presente che "È bene sapere che queste sostanze possono causare effetti indesiderati; pertanto è meglio non abusarne e confrontarsi con il proprio medico curante". Anche l'alimentazione è importante, perché aiuta ad adattarsi più velocemente a questo nuovo ritmo climatico. Quindi bere tanto, aumentare il consumo di cibi disintossicanti come kiwi, legumi e cetrioli, ma sono il top anche multivitaminici e multiminerali. Se poi siete tra quelli che al mattino caffettino al volo e via, magari rivedete un attimino le vostre abitudini. Visto che qui siamo in riserva di energie, meglio concedersi una colazione più lenta e nutriente. In generale, comunque, evitiamo alimenti troppo calorici e ricchi di grassi e zuccheri, che ci fanno venire ancora più sonno.

Altra cosa importante: approfittiamo delle belle giornate per stare all'aperto, al sole, così facciamo incetta di Vitamina D che in questa fase è davvero un toccasana. Oh, se poi ci sentiamo davvero abbattuti, con fiato corto e mal di testa, sicuro non ci farebbe male sottoporci ad un bel check per verificare i livelli del ferro. Una carenza, infatti, può provocare mal di testa, debolezza, tachicardia, respiro affannoso e altre menate. Se poi è solo una questione di sonno, andiamo a letto prima e stop: ci sta che il nostro corpo abbia bisogno di dormire di più, quindi non facciamo i supereroi e concediamoci ogni tanto di essere un po' dormiglioni. Raga, se poi voi avete delle solutions già collaudate, fatecelo sapere eh!

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