Skip to content
La chiusura della stazione di Porta Genova non piace ai residenti: «Siamo ostaggio dei locali e la notte non dormiamo più» / Le Olimpiadi di Milano-Cortina fanno schizzare gli affitti: fino a 5000 euro per due notti / Bella l’idea di Jaden Smith di un ristorante in cui paga solo chi può / Tra cinema e amarcord, Michael Jackson si consacra il “defunto più ricco di sempre” / “Cerchiamo elettricisti, idraulici e muratori. A Milano ci sono solo creativi e modelle?”: imprenditore cerca personale, nessuna risposta / Costi alti, incassi bassi, personale che non si trova: chiude anche il ristorante Polpo di Viviana Varese / In una scuola di Ferrara va in gita solo chi ha la media del 7… polemiche ne abbiamo? / Milano e la nuova moda del weekend: ventenni che noleggiano auto di lusso “solo per postarle sui social” / Foliage, camini, risotti: 7 cascine vicino Milano top per un pranzo autunnale fuori porta / La nuova vita di Davide Lacerenza: da re delle sciabolate a fan del latte / La chiusura della stazione di Porta Genova non piace ai residenti: «Siamo ostaggio dei locali e la notte non dormiamo più» / Le Olimpiadi di Milano-Cortina fanno schizzare gli affitti: fino a 5000 euro per due notti / Bella l’idea di Jaden Smith di un ristorante in cui paga solo chi può / Tra cinema e amarcord, Michael Jackson si consacra il “defunto più ricco di sempre” / “Cerchiamo elettricisti, idraulici e muratori. A Milano ci sono solo creativi e modelle?”: imprenditore cerca personale, nessuna risposta / Costi alti, incassi bassi, personale che non si trova: chiude anche il ristorante Polpo di Viviana Varese / In una scuola di Ferrara va in gita solo chi ha la media del 7… polemiche ne abbiamo? / Milano e la nuova moda del weekend: ventenni che noleggiano auto di lusso “solo per postarle sui social” / Foliage, camini, risotti: 7 cascine vicino Milano top per un pranzo autunnale fuori porta / La nuova vita di Davide Lacerenza: da re delle sciabolate a fan del latte
CONDIVIDI:
Link copiato!

Mollare lo smart working e tornare in office portandosi il cane: l’incentivo “geniale” di un’azienda giapponese

La Fujitsu Ltd ha aperto, per ora come progetto sperimentale, un "ufficio per cani" con tappeti antimacchia e attrezzi vari: i dipendenti che lo desiderano possono così portare il loro amico a quattro zampe nei giorni in cui non lavorano da casa.

A volte basta davvero poco per far felici i dipendenti, portando al contempo acqua al proprio mulino. Lo sa bene la Fujitsu Ltd, azienda nipponica che produce un po’ di tutto, dai condizionatori d’aria ai super computer, che con una mossa strategica davvero geniale, ha deciso di invogliare i dipendenti a mollare lo smart working (salvifico nel periodo di pandemia) e tornare in office. Come? Portandosi dietro il proprio cagnolino. Taaac!

Al momento si tratta di un progetto sperimentale, ma chissà che il successo della cosa non invogli altre aziende a mettere in pratica la stessa iniziativa. In pratica è andata così: lo scorso luglio la Fujitsu Ltd ha aperto un ufficio per cani in uno dei suoi edifici a Kawasaki, vicino a Tokyo. L’agenzia Reuters ha riportato l’esperienza di tale Yuka Hatagaki, una dipendente richiamata in ufficio per alcuni giorni al mese, durante i quali porta con sé il proprio barboncino maltese di cinque anni, Noel. Tenerezza estrema. “Comunicare è diventato più difficile da quando il lavoro a distanza si è trasformato in un modello lavorativo ufficiale”, ha detto Hatagak a Reuters. “Quindi ho pensato che tornare in ufficio mi avrebbe aiutato a comunicare con altre persone, anche con l’aiuto dei nostri cani”. Ci sta, anzi spessissimo gli animali comunicano anche molto meglio di noi esseri umani, lasciamo stare.

C’è da dire che questa sembra più un’iniziativa delle big della Silicon Valley, mentre solitamente il Giappone è un po’ più rigido sulle questioni lavorative. La pandemia, però, ha accelerato un rapido cambiamento nei modelli di lavoro nipponici, e questa ne è la prova. Sulla base dei dati dell’OCSE, il telelavoro nel Paese è passato dal 10% al 28% tra dicembre 2019 e maggio 2020, sebbene sia ancora inferiore a quello di molte grandi economie. Quella dell’ufficio per cani, comunque, ci sembra una figata. L’ufficio cinofilo di Fujitsu è ovviamente separato dalle aree di lavoro standard, ed è operativo in via sperimentale fino alla fine dell’anno. Questa area dispone di postazioni di lavoro per tre dipendenti e spazio per un massimo di sei cani alla volta. Ci sono anche tappeti antimacchia e una vasta gamma di articoli per animali domestici.

“Non possiamo dire se manterremo questo stile di lavoro a fianco degli animali domestici a lungo termine perché è ancora una prova, ma personalmente penso che sarebbe bello vederlo diffuso nella nostra società”, ha detto Mitsuya Akamatsu, responsabile della strategia lavorativa di Fujitsu. I dipendenti, comunque, sembrano entusiasti. Tale Mayumi Inoue, che durante l’emergenza Covid ha comprato un pomerania pucciosissimo di sei mesi, di nome Toramaru, ha detto: “Rispetto all’essere a casa, il tuo animale può incontrarsi con i suoi amici cani e con le persone, quindi questo è un buon incentivo anche per loro”. Che dite Imbruttiti, a voi piacerebbe? Oh, del resto ci sono studi serissimi che affermano quanto avere il proprio cane in office aumenti produttività e concentrazione. Quindi, why not?

CONDIVIDI:
Link copiato!