Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

Editorial
albero_natale

Poco più di una settimana fa davo un'occhiata a zucche, streghe e mostriciattoli vari che dalle vetrine mi invitavano a festeggiare Halloween. Tempo un giorno - oh, uno eh - e sembrano essere tutti già in pole position per Natale. Ai primi di novembre. Mi sono fatta un giretto per i negozi e mio malgrado sono stata assalita prematuramente dall'inconfondibile e deliziosa atmosfera natalizia: intorno a me vedevo solo cappelli rossi, alberi, palline, stelline, lucine e tante cose -ine -ine -ine apparentemente fondamentali per addobbare la casa in vista delle feste. Le pubblicità del resto iniziano già a farci sapere cosa dovremmo avere in tavola per il pranzo del 25 e cosa potremmo regalare al nostro partner per renderlo davvero felice. Poi vabbè, è arrivata anche la solita Mariah Carey a ricordarci che la sua All I want for Christmas è già pronta a rincoglionirci senza pietà, come ogni anno. Ma una volta non si aspettava il 7 dicembre per dare il via alle danze?

La risposta è scontata, e me la dò da sola: sì. Pure io ci ho sempre tenuto tantissimo ad aspettare tradizionalmente Sant Ambroeus, fare l'albero prima mi è sempre sembrata una giargianata. Eppure oh... forse con l'età sto diventando sempre più plasmabile e sensibile al marketing selvaggio, ma ammetto che un po' di voglia di iniziare prima ad addobbare casa sta venendo pure a me. Penso sia anche colpa della pandemia e di questi anni pesanti e tristissimi che ci hanno segnati per sempre. Ci siamo persi tanti momenti, tanta potenziale felicità è andata sprecata e - facendo della psicologia spicciola - credo che si senta nell'aria un bisogno diffuso di raccogliere leggerezza e allegria dove si può. Insomma, abbiamo un gran bisogno di coccolarci.

A dare man forte a queste mie convinzioni ci pensano degli studi, decisamente più autorevoli. Ad esempio, alcune ricerche dello psicoanalista britannico Steve McKeown hanno rivelato che le decorazioni natalizie sono collegate alle emozioni dell’infanzia, ergo chi addobba casa in anticipo tende ad evocare quei sentimenti, risultando più felice. Se siete tra quelli che già adesso iniziano a rispolverare lucine, fiocchi di neve e Babbi Natale, probabilmente sapete già di cosa sto parlando. "Gli addobbi natalizi - ha detto il doc in un’intervista al sito Nxsttv.com - sono un’ancora o un percorso verso le emozioni dell’infanzia. Per cui mettere le decorazioni in anticipo aumenta l’entusiasmo". Inoltre, "sebbene ci possano essere una serie di ragioni sintomatiche dietro all’ossessione per le decorazioni natalizie, il più delle volte alla base ci sono motivi nostalgici: rivivere la magia o compensare le negligenze del passato".

natale_albero-1.jpg

 

Un'altra ricerca, pubblicata sul Journal of Environmental Psycology, ha inoltre fatto notare come gli addobbi aiutino le persone ad apparire più cordiali agli occhi degli estranei, soprattutto dei vicini. Tipo: avete un dirimpettaio cagacazzo che non saluta mai? O magari un vicino figo con cui vorreste interagire? Ecco, le decorazioni natalizie potrebbero aiutare a sciogliere un po' il ghiaccio. Questo perché, secondo i ricercatori, gli addobbi rappresentano uno "spunto per comunicare la nostra socialità ai vicini". Della serie: "Ehi, guardami, sono una persona amichevole e gioiosa che già i primi di novembre si diverte a riempire la propria casa di magia natalizia, questo non può che rendermi adorabile e davvero interessante!". Mood da commedia alla Love Actually, insomma.

Quindi raga, non serve essere dei dottoroni per capire l'andazzo. Poco tempo fa vi raccontavamo che lo stato di salute degli italiani è notevolmente peggiorato con la pandemia (niente di strano) e che lo psicologo è diventato per tanti una nuova figura di riferimento. Siamo più stressati, preoccupati, in ansia e in sbattimento rispetto a qualche anno fa. Se mixiamo questa consapevolezza con le ricerce citate poco fa, appare totalmente comprensibile che ci sia chi vuole circondarsi di un po' di sana magia natalizia già a novembre. Figa, pure i Ferragnez hanno già fatto l'albero! Mi chiedo solo se questo trend non rischi di mandarci ancora più in sbatti: e cerca le decorazioni, e cerca l'albero, e cerca i regali, e cerca le lucine... minchia le lucine! Se iniziamo a farle lampeggiare già da ora, con i prezzi che ci ritroviamo a 'sto giro, non è che sotto l'albero rischiamo di trovarci una mega bolletta infiocchettata?

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito