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Sanremo 2023, le pagelle imbruttite della quarta serata

Chiara Francini brava ma sprecata, Elodie bomba sexy, Giorgia e Mengoni si pigliano tutto. Un'unica nota: ma la serata cover non ci è diventata un tantino autoreferenziale? Per fortuna che almeno è tornato Vessicchio.

Siamo ancora qua. Eh già! Penultima serata del Festival di Sanremo 2023, (dai che ci siamo quasi), tutta dedicata a cover e duetti. Onesta, speravo in qualche guizzo originale, qualche fuori programma esilarante, qualche trovata inaspettata. Come è andata secondo voi? Qui sotto le mie pagelle, vediamo se ci troviamo d’accordo.

Serata cover: voto 5

Oh, ma è la serata cover o la serata “canto la roba mia”? Gianluca Grignani con Destinazione Paradiso, gli Articolo 31 con un medley degli Articolo 31, Anna Oxa con la sua hit Un’emozione da poco, i Cugini di Campagna con un pezzo inedito, Anima mia (ussignur). Figa, pure Paola&Chiara con un medley di Paola&Chiara. Toc toc, originalità: ci sei?

Chiara Francini: voto 9

Non ho ben capito perché non abbia co-condotto lei tutte e cinque le serate. Recita, gioca, si prende la scena, si gira e rigira tra le mani i due maschietti sul palco, se la ride e se la gode. Insomma, fa finalmente quello che si dovrebbe fare sul palco di Sanremo: uno show. Il suo monologo sulla maternità è potente, delicato e coinvolgente, e questo mi fa capire ancora una volta che i monologhi hanno senso solo se li sai fare. Peccato che le concedano pochissimo spazio e che per buona fetta della serata nemmeno si veda. Sprecata.

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Ariete: voto 4

Ho pensato di vedere due ragazzini alla prima uscita senza mamma e papà cantare (male) al karaoke Centro di gravità permanentente di Battiato. Ah no, erano Ariete e Sangiovanni.

Elodie: voto 8

Bomba la sua versione di American Woman insieme a Big Mama. Sexy, rock e padrona della situa, mi ha fatto venire voglia di infilarmi un tacco 12 e buttarmi nella mischia. Pazzeska.

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Ultimo: voto 6

Va sul sicuro senza rischiare nulla e chiama sul palco direttamente Eros Ramazzotti per fargli cantare i pezzoni di Eros Ramazzotti. E graziealcazzo.

Beppe Vessicchio: voto 10

Appare due minuti giusto per affiancare il maestro Enrico Melozzi durante l’esibizione di Grignani. Ovazione. Della serie: quando torna il boss, non ce n’è più per nessuno. Iconico.

Leo Gassmann: voto 6

Va sul sicuro senza rischiare nulla e chiama sul palco direttamente Edoardo Bennato per fargli cantare i pezzoni di Edoardo Bennato. E graziealcazzo – parte 2.

Giorgia ed Elisa: voto 10

Come se Maradona chiamasse Pelé e gli dicesse: “Oh, giochiamo insieme?”. Non ce n’è più per nessuno, bitches.

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Marco Mengoni: voto 10

No aspettate. Pensavo che dopo Giorgia ed Elisa i giochi fossero chiusi, e invece. Let it be + coro gospel + Marco = tanta roba.

LDA: voto 4

Fare la cover di una canzone di cui ha fatto già la cover Mina è una buona idea? No, direi di no. Incosciente

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