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Fermi tutti: l’8 aprile inaugura a Milano la prima mostra dedicata ai serial killer più famosi di sempre

La Serial Killer Exhibition raccoglierà cimeli originali, falsi miti, curiosità e indagini, approfondite attraverso la precisa ricostruzione di molte scene del crimine dei delitti più conosciuti. Da Ted Bundy a Zodiac fino ai mostri di Milano. Paura eh?

Imbruttiti, per caso vi siete scimmiati guardando serie tv tipo Dahmer, Night Stalker, City of Angels, City of Death e Mindhunter? E allora segnatevi in rosso sangue sul calendario la data dell’8 aprile, quando a Milano aprirà la prima mostra al mondo dedicata ai serial killer. Parliamo della Serial Killer Exhibition allo Spazio Ventura in Via Privata Giovanni Ventura 15, open fino al 4 giugno per raccontare la vita e i crimini degli assassini seriali più spietati di tutti i tempi. “Si tratterà di un’immersione nel lato più oscuro dell’umanità”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Venice Exhibition, Mauro Rigoni, che cura la mostra.

Insomma, quella roba classica che un po’ ti fa ribrezzo ma un po’ ti piace. “Guideremo i visitatori giù nell’abisso della istintualità più blasfema, mettendoli sulle tracce della lucida follia che porta l’uomo a sopprimere i propri simili senza pietà”, ha spiegato, pompando a manetta il livello di hype di tutti gli Imbruttiti presi bene col crime. Di spazio ce ne sarà un botto visto che il percorso espositivo si allargherà su 1500 mq ricchi di cimeli originali, falsi miti, curiosità e indagini, approfondite attraverso la precisa ricostruzione di molte scene del crimine dei delitti più conosciuti, dal mediatico Ted Bundy, all’enigmatico Zodiac, fino al caso del Mostro di Firenze. Senza tralasciare i nomi e i volti delle vittime eh, perché per quanto certi loschi figuri possano pure essere follemente intriganti, non bisogna dimenticare la storia e gli uomini e le donne che hanno perso la vita. “La mostra Serial Killer non vuole solo stupire, ma far riflettere, dando voce alle vittime dimenticate, perché si ricordano spesso gli assassini e troppo poco i tanti che vengono cancellati dalla loro furia omicida”, ha spiegato ancora Rigoni.

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Pensate, verrà esposta per la prima volta al pubblico la più grande collezione al mondo di scritti e disegni autentici e autografati dai Serial Killer, alcuni dei quali realizzati pochi istanti prima della loro esecuzione. La mostra non si limiterà a raccontare la carriera criminale di questi personaggi, ma cercherà di illustrare grazie al lavoro degli esperti il modo perverso che hanno usato per infliggere dolore, analizzando i motivi che spingono simili assassini a uccidere. E potevano forse mancare i killer nostrani? Claro que no. Potrete scoprire la mannaia del mostro di Milano Antonio Boggia, e la storia del vampiro della Bergamasca Vincenzo Verzeni, attivo attorno al 1870. Sarà inoltre rianalizzato il caso di Rina Fort aka la belva di via San Gregorio, che nel 1964 a Milano uccise, prima a sprangate e poi soffocandoli, la moglie incinta del suo amante e i suoi tre figli. Raga, solo per stomaci forti.

Sul sito ufficiale si consiglia di acquistare il ticket in prevendita: la disponibilità dei biglietti infatti è limitata, visto che l’esposizione rimarrà aperta solo 60 giorni. Che dite, ansia o gaso?

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