Raga, ready to fly: a Milano stanno per arrivare i primi taxi volanti. Tutto vero. Il direttore Sviluppo Infrastrutture di Sea, Claudio Cuccorese, ha fatto sapere che in concomitanza con i Giochi invernali del 2026 partirà la sperimentazione dei primi taxi volanti che collegheranno l’aeroporto di Malpensa con il centro della City. Figata, no? "L’obiettivo è di decongestionare la città" ha spiegato Cuccorese, parlando di taxi che "decollano e atterrano nei vertiporti e riducono le emissioni, visto che sono veicoli completamente elettrici". L'idea è quella di realizzare i primi due vertiporti entro le Olimpiadi: uno - per l'appunto - a Malpensa e un altro in centrocentro (si parla di Citylife o di Porta Romana). Welcome to the future.
Ad occuparsi del project sarà una nuova società, che avrà il 51% di Sea, il 30 di Skyports (società specializzata) e il 19 di i2 Aeroporti (anche azionista di Sea). Chiaro, prima di partire con la sperimentazione serve avere tutte le carte in regola, e quindi l'ok di tutti gli enti preposti, per essere sicuri sicuri che tutto vada bene. Insomma, se dei taxi ci dovranno volare sopra la testa ogni giorno, meglio che funzionino perfettamente, va'. E il prezzo? Ovviamente alto, ma non infattibile: secondo le analisi il costo iniziale per 2 passeggeri da Malpensa sarà di 120 euro a persona, che è forse un pelo di più di quello che oggi si paga noleggiando un auto con conducente. Poi pare che non appena i viaggi col taxi volante aumenteranno, i prezzi diminuiranno fino a 70-80 euro. I taxi potranno accogliere - almeno all'inizio - fino a 2 persone; se tutto procederà bene, si sfrutteranno anche mezzi più grandi in grado di trasportare 4-6 o più passeggeri alla volta.
Ma cosa sono - esattamente - i taxi volanti? Il nome preciso è eVTOL (electric vertical take-off and landing) e si tratta di velivoli in gradi di decollare e atterrare in verticale. Più che a dei taxi, assomigliano a dei droni giganti in grado di trasportare persone. Di certo, questa novità sarà una buona cosa per l'ambiente: essendo elettrici, questi nuovi mezzi volanti limiteranno le emissioni di CO2. Inoltre, alcuni studi recenti hanno affermato che il mercato della mobilità aerea sarà in grado di creare circa 90mila posti di lavoro. Not bad.
Insomma raga, siete pronti a volare?
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