C'è chi non vede l'ora che arrivi l'Artigiano in fiera e chi mente.
Se Sant'Ambrogio è, tradizionalmente, il giorno dell'albero di Natale, la maxi fiera dedicata all'artigianato è da sempre, per i milanesi, l'occasione per cominciare davvero a respirare lo spirito natalizio. Candele profumate, poncho peruviani, collane africane, saponi effetto scrub, decorazioni, incensi. L'atmosfera è quella rassicurante e calda che ben conosciamo, che ci pompa l'hype natalizio a palla e ci regala qualche oretta di sana leggerezza. E – onesti – quanto ne abbiamo bisogno?
E allora save the date: appuntamento con la ventisettesima edizione dell'Artigiano in fiera da sabato 2 a domenica 10 dicembre; il place to be è, as usual, Fieramilano (Rho), tutti i giorni dalle 10 alle 22.30, dalla colazione al dopocena, con pass gratuito da scaricare sul sito ufficiale. Belli comfy. Sapete qual è il tema di quest'anno? Creatori di bellezza e di bontà, dedicato ai mitici artigiani provenienti da tutto il mondo che, per nove giorni, si ritroveranno in un'unica grande casa. “Daremo particolare risalto a quei giovani artigiani che hanno scelto la strada di un mestiere meraviglioso e alle donne, la cui realizzazione imprenditoriale non è affatto scontata ancora oggi” ha spiegato Antonio Intiglietta, Presidente Ge.Fi. Gestione Fiere Spa. Cosa buona e giusta.
Novità ne abbiamo? Eccome! Intanto, quest'anno Artigiano in Fiera si svilupperà su 8 padiglioni, quindi uno in più rispetto al 2022, con 2.550 espositori (dei quali oltre 600 nuovi) e 86 Paesi del mondo presenti e rappresentati. Scarpe comode eh, che ne avrete da girare! L'Italia è ovviamente presente al gran completo, così come l'Europa. Il Paese d’Onore a 'sto giro sarà la Tunisia, la cui area nel padiglione 5 ospiterà l'inaugurazione della fiera, sabato 2 dicembre alle ore 12. Una bella cosa, perché proprio con il Governo di Tunisi, l'Union tunisienne de l'Industrie, du commerce et de l’artisanat e la Federation Nationale de l'Artisanat, Artigiano in Fiera svilupperà una collab finalizzata al sostegno dell'economia locale e all'investimento sulle persone. “Offriremo un contributo concreto alla costruzione della pace, possibile proprio grazie ai rapporti e alle relazioni economico-sociali” fa sapere Intiglietta. Ci piace.
Altre chicche. Nella zona asiatica troverete anche l'Arabia Saudita, presente con oltre quaranta aziende artigiane. Se invece vi ritroverete a curiosare in America, occhio alla new entry Panama, presente con un gruppo di artigiani specializzati negli accessori moda, nel tessile, nella pittura e nella produzione del caffè. Per la prima volta ci saranno anche Rwanda e Uzbekistan, che offriranno il best of del loro artigianato locale. Raga, già lo sapete: si compra tutto e via.
Vabbè, direte voi. Ma dopo lo shopping si mangia, sì? Non chiedetelo neanche perché sapete già la risposta. Si può mangiare prima, dopo e durante. A disposizione ci saranno ben 30 ristoranti e 18 luoghi del gusto, dal nord al sud, dall'est all'ovest del mondo. Le novità saranno il debutto della ristorazione della Valle d’Aosta e il ristorante di specialità dell’Arabia Saudita da provare subito.
Quest'anno, poi, ancora più attenzione al vivere bene. E quindi vai di biologico, vegano e senza glutine, ma più generale di prodotti naturali, che saranno rappresentati da ben 223 aziende. Della serie: imbarazzo della scelta portami via. Segnatevi in agenda “padiglione 6”, dove sarà presente un'area dedicata con 34 aziende specializzate proprio nel bio, vegano e gluten free. Anche qui, idee regalo a pioggia.
Ah, portatevi dietro pure i nani senza problemi. Mollatel...cioè, fateli divertire alla reception dei padiglioni 6/10, dove sarà allestita un'area bambini a cura di Leolandia (garanzia) con tanti servizi dedicati ai kids. Divertimento e sicurezza dalle 12 alle 18 grazie a due aree gioco: una per i bimbi dai 4 ai 7 anni, con spettacoli e laboratori, e una per piccolissimi fino ai 36 mesi (però qui ci deve essere anche un genitore eh). Infine vi segnaliamo un servizio veramente figo che vi svolterà il giretto in fiera: presso la reception dei padiglioni 1/3, grazie all'accordo con Poste Italiane, sarà possibile richiedere il servizio di consegna a domicilio degli acquisti effettuati in Artigiano in Fiera. Ovviamente le tariffe, che partono da 9 euro, variano a seconda dei pesi e degli ingombri della merce. Però pensateci: potrete comprare serenamente quel tavolino da caffé in ebano, l'albero di Natale ecologico e il set di marmellate bio senza dovervi poi sorbirne il peso per tutta la giornata.
Non lo sentite, già, il benessere?
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