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Belli i cani, ma Milano è soprattutto una città di gattari

A Milano, secondo un'indagine di Changes Unipol elaborata da Ipsos, più della metà degli abitanti ha almeno un animale. Molti cani, ma a spopolare sono i gatti.

Eh sì, i lombardi amano gli animali: pare, infatti, che non riescano proprio stare senza cani, gatti e persino furetti. Al 4 maggio 2023, l’anagrafe regionale conta oltre un milione e mezzo di cani e quasi mezzo milione di gattini registrati. E a Milano? Beh, qui i pets sono trattati proprio come membri della famiglia – forse anche meglio. A Milano, secondo una recente indagine di Changes Unipol elaborata da Ipsos, più della metà degli abitanti ha almeno un animaletto, e il 78% li considera proprio come dei figli. Il 58% però ritiene che non possano sostituire un bambino, ci sta.

Ma andiamo ai numbers: il 28% dei milanesi possiede almeno un cane, mentre il 32% ha un gatto. Milano, infatti, è la città più gattara d’Italia, con oltre 56mila gatti registrati, 20mila dei quali vivono nelle 1.393 colonie feline della città. E sì, c’è un gatto ogni 22 abitanti, ben al di sopra della media nazionale di un felino ogni 48 persone. 

Ma non è finita qui! Anche chi non ha un animale in casa sogna di averne uno. Il 49% dei milanesi senza animali, infatti, vorrebbe tanto un amico a quattro zampe, perché il 91% degli intervistati è convinto che gli animali portino emozioni positive e benefits, come felicità, compagnia e migliorino la salute mentale. Milano ha anche vinto il premio nazionale “Animali in città” di Legambiente, e questo è un bel riconoscimento. Ma attenzione animals lovers, troppo amore può soffocare! La presidente regionale di Legambiente, Barbara Meggetto, ci avverte che il problema qui non è l’abbandono estivo, ma l’amore eccessivo. Sì, avete capito bene. Troppo amore può portare all’obesità animale e a case piene di animali che non possono essere adeguatamente curati.

E quanto costa mantenere questi amati cucciolini? A Milano, la spesa mensile per il mantenimento di un animale si aggira sui 70 euro al mese, con ulteriori 172 euro all’anno per la salute. Occhio che Meggetto segnala un fenomeno inquietante: cani sottratti ai canili lager del sud vengono portati al nord e abbandonati in punti strategici per essere soccorsi. Le intenzioni sono buone? Boh, forse, ma di sicuro non è questo il modo corretto di risolvere il problema.

Autrice: Francesca Tortini

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