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Milano e gli affitti, solita questione peso. Il sindaco Beppe Sala è da un po' che si sta scervellando per trovare una solution, e permettere a studenti e lavoratori non milionari di trovare un appartamento in locazione senza dover vendere un rene. Durante l'assemblea generale di Assimpredil Ance, "Ieri, Oggi, Domani. Una via verso il 2050", al Teatro Lirico Giorgio Gaber, il Sindaco ha fatto sapere di avere in mente un'iniziativa che migliorerebbe - almeno in parte - la situa. "Servono case con canoni tra 40 e 80 euro al metro quadro. È una missione che riguarda tutti, non solo la politica".

In altre parole? Serve una risposta collettiva per affrontare un problema che riguarda sempre più milanesi. Per questa ragione, il Comune di Milano, rappresentato da Sala e dall’assessore Guido Bardelli, ha anticipato un piano decisamente ambizioso: realizzare 10mila appartamenti da affittare a meno di 500 euro al mese. Not bad. Un progetto che, se portato a termine, permetterebe di affittare un appartamento di 70 metri quadrati con un canone compreso tra i 250 e i 450 euro al mese. La fascia di popolazione interessata è quella che guadagna una cifra compresa tra i 1.500 euro e i 2K al mese

Il focus di questo piano sarebbe la collaborazione tra pubblico e privato. Da un lato, il Comune metterebbe a disposizione aree e risorse pubbliche; dall’altro, imprese e cooperative immobiliari garantirebbero una realizzazione degli appartamenti a costi sostenibili, con un ritorno economico proporzionato agli investimenti. Insomma, una sorta di "housing sociale" in cui tutti ci guadagnano. Allo stesso tempo, Palazzo Marino sta lavorando anche per recuperare e rimettere sul mercato gli alloggi popolari sfitti: attualmente ce ne sono 2.800 su un totale di 63mila, di cui 27miladi proprietà comunale.

Arriviamo al dunque. Il quadro complessivo è reso ancora più complicato da un mercato immobiliare che, stando alle parole di Sala, sembra essersi stoppato, complice anche la fine degli incentivi legati al superbonus. "Abbiamo assistito a una decrescita significativa tra il 7 e l’8%" ha sottolineato il sindaco. "Bisogna capire se questo progetto è compatibile con un rendimento decente per chi costruisce, ma il Comune deve fare la sua parte per trovare un equilibrio" ha concluso Sal. Insomma, bisognerebbe lavorare duro per trasformare le parole in fatti concreti. Staremo a vedere.

 

Autrice: Francesca Tortini

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