A Milano girano più di 700 mila macchine. Per essere precisi: 701.443. Se nel 2022 erano circa 684 mila e nel 2021 ne contavamo 678 mila, capite bene anche senza grafichine che il numero è cresciuto parecchio, altro che svolta green. Cioè, le auto sono migliorate in termini di emissioni, sicuramente, ma il casino in strada è solo che peggiorato.
Secondo Palazzo Marino, la spiegazione è semplice: la popolazione è aumentata. Ora siamo più di un milione e 400 mila residenti, quindi più persone = più auto. Easy. L’Amat, l'agenzia per la mobilità, ha fatto i conti e ha tirato fuori questo collegamento.
Poi ci sono quelli del movimento “Sai che puoi?”, che continuano a dire che di macchine ce ne sono troppe, e il problema non è solo lo smog, ma pure lo spazio che si occupa per parcheggiarle. Per farvi un’idea, a Milano ci sono 22 posti auto in strada ogni 100 abitanti, contro i 7 di Barcellona e i 6 di Parigi. E non dimentichiamoci dei 400 mila "pass auto residenti" distribuiti in città, che permettono di parcheggiare gratis sotto casa. Secondo Aci-Istat, abbiamo un tasso di 51 auto ogni 100 abitanti. Palazzo Marino dice che è più basso, 49 ogni 100, ma comunque troppo alto per Beppe Sala, che punta a scendere a 40.
Tommaso Goisis di “Sai che puoi?” è abbastanza chiaro: se Sala vuole davvero raggiungere questo obiettivo, le politiche devono cambiare. Quello che si è fatto finora, tipo l’introduzione di Area B, non basta. Area B va bene per rinnovare il parco auto con modelli più recenti, ma non sta togliendo macchine dalle strade.
Palazzo Marino, risponde alle critiche con i dati delle telecamere di Area B: l'obiettivo, secondo il Comune, è ridurre l'inquinamento, non tanto il numero di macchine. E i dati dicono che i veicoli diesel che entrano in Area B sono diminuiti, mentre aumentano quelli ibridi. A febbraio 2024, il 42% dei transiti è di macchine a benzina, il 30% a diesel (con un calo del 4% rispetto all'anno scorso e del 10% rispetto al 2022). Le auto ibride sono il 17% (+4% rispetto al 2023 e +8% rispetto al 2022). Stabili le auto a Gpl (7%), metano (2%) ed elettriche (2%).
In pratica, quasi un quinto dei veicoli che entrano in Area B, il 19%, è a basse emissioni, raddoppiando rispetto al 2022. E il totale dei veicoli non autorizzati è passato dal 14,9% di due anni fa al 4,7%, un calo di più di dieci punti percentuali. Tutto bene, ma sono comunque troppe.
Autrice: Francesca Tortini
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