
Raga, notiziona fresca fresca: Elon Musk, l'uomo che voleva portarci tutti su Marte in monopattino, ha visto il suo patrimonio scendere di 43 miliardi di dollari in un solo mese. Sì, avete letto bene: 43 miliardi, mica noccioline. E tutto questo per colpa di un calo delle azioni Tesla nei primi mesi del 2025.
Peso.
Ma facciamo un passo indietro. Le azioni di Tesla sono scese del 6,3% a 328,50 dollari nelle contrattazioni di martedì 11 febbraio, chiudendo al prezzo più basso dal 15 novembre. A catalizzare il calo sono stati i progressi nella guida autonoma della rivale cinese BYD e una nota scettica degli analisti di Oppenheimer, guidati da Colin Rusch, che avvertono che "l'attività politica di Musk rischia di avere un contraccolpo sui consumatori".
Insomma, Elon ha deciso di buttarsi in politica, sostenendo la campagna di Donald Trump con una donazione di 277 milioni di dollari. Mossa azzardata, bro. E infatti, dopo la rielezione di Trump, Musk è stato nominato a capo degli sforzi del presidente per tagliare la spesa federale, inclusi i sussidi per l'energia verde. Un controsenso per il CEO di Tesla, no?
Ma non è solo la politica a mettere i bastoni tra le ruote al nostro Elon. Gli analisti di Oppenheimer hanno scritto di ritenere che "l'attività politica di Musk abbia dei fan in certi ambienti, ma che la sua vita pubblica rischi di alienare i consumatori e i dipendenti mentre l'amministrazione Trump testa i limiti del suo potere". E così, mentre Musk si destreggia tra politica e business, il suo patrimonio scende sotto i 400 miliardi di dollari per la prima volta nel 2025, attestandosi a 395 miliardi. Un calo significativo, considerando che a dicembre 2024 era il primo a raggiungere i 400 miliardi.
Ma, ehy, qualcuno teme forse che il Musk possa fare la fame? Naaa. Oltre a Tesla, possiede una quota del 42% in SpaceX, valutata quasi 350 miliardi di dollari. Quindi, anche se ha perso qualche miliarduccio, rimane comunque l'uomo più ricco del mondo, con un patrimonio stimato di 384 miliardi di dollari.
Ora capiamo se la gara di velocità la vinceranno le sue Tesla sfrecciando per strada, o le sue azioni precipitando in Borsa.
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