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La Linea Lilla (sì dai, la M5) si prepara ad un nuovo upgrade con il tanto atteso prolungamento fino a Monza. Dopo anni di progettazioni, adesso abbiamo una data ufficiale: il 2033. Ok sì, un bel po' in là. Però dai... è comunque un obiettivo. Un traguardo importante che promette di migliorare la mobilità tra Milano e il suo hinterland, offrendo un’alternativa efficiente ai pendolari.
Il project: le nuove stazioni della M5
Il prolungamento della M5 prevede 11 nuove fermate, con l’obiettivo di collegare Bignami a Monza e migliorare l’accessibilità tra le due città. Tra le nuove stazioni più strategiche troviamo:
- Cinisello/Monza – Punto di interscambio con la futura metrotranvia.
- Monza Bettola – Connessione con la M1, per spostamenti più rapidi verso il centro.
- Monza Polo Istituzionale – Snodo essenziale per chi lavora e studia in zona.
Il cronoprogramma è finalmente chiaro: i cantieri partiranno nel 2025 e si concluderanno nel 2033. Un orizzonte temporale lungo, certo, ma necessario per garantire un’infrastruttura moderna e funzionale. I primi scavi sono previsti entro il 2026, con lavori che proseguiranno in più fasi per minimizzare l’impatto sulla viabilità esistente.
Un'opera da 1,2 miliardi di euro
Il costo stimato del progetto si aggira attorno a 1,2 miliardi di euro, finanziati da fondi pubblici e privati. L’investimento rientra in un più ampio piano di potenziamento dei trasporti pubblici lombardi, pensato per incentivare la mobilità sostenibile e ridurre la congestione stradale.
Va detto che l'arrivo della M5 a Monza avrà un impatto positivo su diversi fronti: meno traffico sulle strade tra Milano e Monza, e quindi ridotti tempi di spostamento; maggiore accessibilità a scuole, università e uffici, con un servizio più efficiente; benefici ambientali, grazie a un minor uso dell’auto privata e una riduzione delle emissioni. Dai, comunque bene.
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