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In che senso la Gen Z si sta appassionando alla storia grazie a TikTok

In occasione di feste nazionali e internazionali proliferano i contenuti social per spiegarne il significato e gettare piccoli semi di una memoria collettiva 2.0.

Qualcuno deve essersi reso conto che l’ignoranza in storia fa danni e sta cercando di dare il suo contributo per tappare i buchi, dispensando almeno qualche nozioncina. Niente di impegnativo, per carità, stiamo parlando di sintetici contributi TikTok, ma insomma… meglio del vuoto pneumatico di alcuni cervelli. In occasione delle feste nazionali e internazionali appena trascorse (25 Aprile e 2 Giugno da un lato, Primo Maggio dall’altro) la Rete ha restituito parecchi contenuti per spiegarne il significato e gettare piccoli semi di una memoria collettiva altrimenti allo sbando: se così non fosse, le persone non “dimenticherebbero” di andare a votare ai referendum. 

Naturalmente, come ogni TikTok che si rispetti, c’è un hashtag – #storiaitaliana – che raccorda i vari contenuti e l’Intelligenza Artificiale fa la sua parte nella costruzione di video accattivanti che sostituiscano unboxing, make up e coreografie. I creator si danno parecchio da fare per catturare l’attenzione e creare attesa, lavorando di cesello su montaggio, sound ed estetica. Perché qui, a differenza di Open to Meraviglia, non ci sono santi in paradiso a promuovere i contenuti… che infatti a meraviglia funzionano!

@segreti.del.tempo

Nel 1860 si tenne un plebiscito per decidere l’unione del Sud Italia al Regno di Sardegna. Ma fu davvero una scelta libera? Schede prestampate, voti “NO” scritti a mano sotto sorveglianza, e numeri da regime. Questo short racconta la verità dimenticata sul plebiscito più discusso della storia italiana. Non è revisionismo. È storia documentata. Se vuoi che storie come questa non vengano dimenticate, iscriviti a Curiosity Hub. Ogni riproduzione non autorizzata è vietata: questa è una storia scritta… Con rispetto. storiaepica​ plebiscito1860​ curiosityhubitalia​ plebiscito​ storianazionale​ storia​ unitaditalia​ #fattiestorici #storia #leggenda

♬ suono originale – Segreti del tempo

Dall’Antica Roma a Dante, dal Rinascimento al Risorgimento, tutto viaggia veloce e attraversa i secoli pochi secondi alla volta. Inutile fare i puristi, meglio pensare al risultato: un po’ di cultura che gira è sempre meglio dell’ennesimo impiattamento food porn e se qualcuno che ha avuto la pazienza di leggersi volumi su volumi e adesso ha anche la voglia di ultrasintetizzarli e diffonderli… non saremo noi a fare gli schizzinosi! 

Sia ben chiaro: anche per ragioni anagrafiche continueremo a preferire i podcast di Alessandro Barnero e continueremo a ricordare i tempi della scuola con una certa nostalgia… ma il mondo ormai ci sorpassa a destra senza freccia e non saremo noi a fermare i vento con le mani. D’altronde, le pillole di storia sono cominciate con la storia stessa, con le incisioni rupestri in Val Camonica e i racconti attorno al fuoco (che non potevano certo durare in eterno) e – se ci pensiamo bene – sono pillole anche quelle che ricordiamo noi dopo decenni senza aprire un volume.

@curiosityhubitalia

Donne e Potere: La contessa che sedusse un imperatore per Unire l’Italia #storiavera #culturaitaliana #fattistorici #storiaitaliana #virginiaoldoini

♬ suono originale – CuriosityHubItalia

Con il revisionismo storico sempre in agguato, se qualcuno si prende la briga di fare un po’ di cultura pronta all’uso siamo solo contenti. A saper spulciare bene la storia, ogni giorno c’è qualcosa da ricordare e da riscoprire, superando la dinamica imbarazzante di alcune Giornate Mondiali che non servono a niente. Certo, un po’ di occhio clinico serve anche su TikTok, perché i video con immagini evocative di Roma Antiche accompagnate dalla scritta “Quando eravamo i padroni del mondo” fanno cringiare non poco…

Però, ci sono anche video golosi in AI che ricostruiscono Milano al tempo di Galli e Celti; mini monografie su personaggi che i libri di storia hanno rilegato nei trafiletti ma che hanno giocato ruoli fondamentali, come la spia Virginia Oldoini, amante di Napoleone III ed emissaria di Cavour a Parigi; aneddoti su battaglie dimenticate e su circostanze stravaganti come quella per cui durante la Prima Guerra Mondiale molti bambini vennero chiamati Firmato… 

Che ci crediate o no, i commenti ai video sono per lo più appropriati. Poca politica, tanta curiosità e domande in varie lingue, per una storia che varca i confini geografici. La tecnologia fa la sua parte rendendo veloce la divulgazione e la Storia fa la sua parte portando in dote personaggi ed episodi senza tempo (anche se con una data precisa!).

Cover credit: TikTok @curiosityhubitalia, @segreti.del.tempo, @andresfirenze

Autrice: Daniela Faggion

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