Vaccino sì, vaccino no, questo è il dilemma shakespeariano della nostra epoca. Tra quelli che intendono fungere da untori e quelli che, invece, sperano in un intervento di San Camillo-protettore dei malati per accaparrarsi un saltafila e mettere le mani sulla dose, c'è chi scrive nero su bianco il proprio pensiero. È il caso di un negoziante di Milano che ha esposto fuori dalla sua attività un cartello che "vieta l'ingresso alle persone vaccinate di recente".
E perché mai?
L'annuncio si completa di un ulteriore foglio su cui campeggia il faccione del virologo Roberto Burioni. Come se non bastasse, ecco seguire un testo ricco di pareri e dubbi di esperti - con affidabilità pari a zero - inerenti al vaccino.
A pochi giorni dal lancio della campagna vaccinale, inziata lo scorso dicembre, questo è ciò in cui si sono imbattuti alcuni clienti del negozio di elettrodomestici. A rendere pubblico il pensiero del titolare è stata la pagina Facebook Bianco e Bruno Magazine - specializzata nel settore - che ha pubblicato la foto del fattaccio commentando così:
"Autogoal clamoroso - Non scendiamo nel merito della questione vaccino perché non è di nostra competenza, sebbene abbiamo le nostre idee. Esporre quel cartello fa correre rischi enormi quanto meno sotto il profilo dell'immagine. E probabilmente fa correre ben altri rischi. Siamo andati di persona e abbiamo verificato la presenza del cartello". Sotto il post, l'apocalisse.
Giusto per mettere altra carne al fuoco e creare ulteriore confusione.
Che ne pensate Imbruttiti?
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