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Lo avrete capito dai nomi che occupano spesso i totoli dei giornali e conoscete ormai meglio di quelli dei vostri cugini di secondo grado: a mettersi in saccoccia i soldi, quelli veri, sono principalmente le aziende che si occupano di tecnologia e innovazione digitale. I loro fondatori sì che possono dormire a pancia piena e mente leggera.

Non a caso Wired, analizzando gli indici mondiali di Msci (fornitore di servizi finanziari), ha stilato la classifica 50 top global company: le 50 aziende (e holding) che valgono di più sul mercato azionario. L'elenco è approssimativo e riporta la situazione attuale, anche perché le oscillazioni dei titoli in Borsa variano di momento in momento. Ma questo, già lo sapete. Andiamo al dunque con i primi 10 posti in classificia:

10 Tsmc

Si tratta della Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, la maggior fornitrice di microchip al mondo. Vi diciamo solo: Qualcomm e Intel.

9 Berkshire Hathaway

È la holding capeggiata da Warren Buffett, il quarto uomo più ricco del mondo (2020) secondo Forbes. Nata come società tessile, ora si occupa di tutto e un po': dalle assicurazioni alla logistica, fino al lusso.

8 Alibaba

Il gigante del commercio online fondato nel '99 da Jack Ma è stato una delle Ipo più ricche della storia. Alibaba possiede anche la piattaforma per i pagamenti digitali Alipa. Fatto 30, perché non fare 31?

7 Tesla

È il turno di Elon Musk che investendo nel progetto Tesla - fondato nel 2003 da un gruppo di ingegneri - ha letteralmente sbancato. Il futuro elettrico dell'automotive si deve a questa sua brillante intuizione. Una delle poche, a giudicare dai voli pindarici dell'ultimo periodo. Scherzi a parte, pensate che l'ultima capitalizzazione di Tesla è entrata nella storia!

6 Tencent

Si tratta della holding fondata da Ma Huateng nel 1998, proprietaria di WeChat. Non solo, possiede partecipazioni nell'intrattenimento, mass media, internet e tecnologia (Riot Games, Supercell) e in startup in giro per il mondo, come per esempio l'italianissima Satispay

5 Facebook

Se avete visto il film The Social Network, siete più che studiati in materia. L'azienda è capitanata unicamente da Mark Zuckerberg, dopo aver fatto fuori gli ex soci in una lunga ed estenuante battaglia legale. È una media company che per non farsi mancare nulla - e governare il mondo intero - è entrata in possesso pure di Instagram e WhatsApp.

4 Alphabet

Qualcuno ha detto Google? Il motore di ricerca che ci semplifica quotidianamente l'esistenza si deve a Larry Page e Sergey Brin, fondatori di Googlendal 1998. Tornando ad Aphabet, oggi è una holding che si occupa di innovazione, servizi in cloud, sistema operativo Android, fibra e venture capital.

3 Amazon

È il colosso globale dell'e-commerce in grado di fatturare miliardi al secondo. Che altro c'è da dire? Prime lo conosciamo tutti, così come gli innumerevoli servizi offerti dalla piattaforma del buon Jeff Bezos

2 Microsoft

Software, hardware, cloud computing e intelligenza artificiale. Tutto questo, ma anche altro, è Microsoft: la società fondata nel 1975 da un giovane Bill Gates in quel del Nuovo Messico.

1 Apple

Eccola, l'unica e indiscussa regina di questa top 50: fondata 45 anni fa a Cuperino da Steve Jobs con Wozniak. Mela mangiucchiata, applefanatici, iMac, iPad, iPod, i-Tunes, i-Phone e di nuovo applefanatici. C'è bisogno di aggiungere altro?

Avrete notato che nella 50 top global company non c'è spazio per le italiane. Le aziende di casa nostra mangiano la polvere. Vi basti sapere che "La capitalizzazione di tutte le società quotate in Borsa a Milano – tutte sommate tra loro – si ferma a 686 miliardi di euro e sarebbero in corsa con Facebook solo per un posto in quinta posizione", riporta Wired.

Per trovare la prima europea bisogna arrivare infatti alla posizione numero 18, in cui troviamo Lvmh (Louis Vuitton Moet Hennessy) di proprietà di Bernard Arnault.

Male male.

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