Eccolo, è arrivato. Quel periodo dell'anno in cui iniziamo a percepire quella lieve ansietta di sottofondo che suggerisce che qualcosa è rimasto incompiuto. Ci si mette un po' a capire cosa sia la sensazione di irrisolto, ma presto o tardi realizziamo che la risposta è sempre la stessa: "Figa, la dichiarazione dei redditi!". Ci sono quelli sgamatissimi, che nelle questioni finanziarie ci sguazzano, magari per lavoro. E allora gestiscono 730 e modelli precompilati con scioltezza, senza sgarrare di un centesimo. Secchioni. E poi ci sono tutti gli altri, che vanno da mediamente capaci a completi dummies. Sono soprattutto loro, più qualche commercialista non proprio sul pezzo, a regalare every year circa 5 miliardi di euro al Fisco grazie agli errori nelle dichiarazioni dei redditi. True story. Cerchiamo allora di fare un recappino easy sul tema, così magari a 'sto giro riusciamo a non buttare via soldi ad minchiam.
Allora, se siete Iavoratori dipendenti o pensionati (in possesso di determinati redditi), scialla. Siete quelli messi meglio, perché il vostro datore di lavoro, chiamato in gergo sostituto d’imposta, vi ha già servito la pappa pronta. Ha quindi già pagato le tasse per voi, ha presentato la Certificazione Unica all’Agenzia delle Entrate e ha quindi generato il famoso e temuto 730, che se ne sta lì bello precompilato sul sito internet dell’Agenzia. Voi dovrete solo visualizzare, modificare, integrare eventualmente la dichiarazione e infine pigiare invio. Sintentico ma essenzialmente, l'è inscì. Ovvio, se comunque non avete sbatti può farlo per voi il commercialista o il Caf quindi tranqui. Per quanto riguarda date e scadenze, dal 31 maggio il contribuente può modificare e inviare la dichiarazione precompilata o accettare il modello 730 senza modifiche. Il 30 settembre è invece il termine ultimo per presentare all'Agenzia delle Entrate il modello precompilato.
Per i lavoratori autonomi lo sbattimento è indubbiamente maggiore visto che non c’è il datore di lavoro a pagare le tasse ma tocca fare tutto in autonomia o pagare (e profumatamente) qualcuno che smanetti al posto nostro. In questo caso bisogna compilare il Modello Redditi per via telematica, tramite il solito sito dell’Agenzia delle Entrate. Nel modello della dichiarazione dei redditi per le partita Iva, alias Modello Redditi Persone Fisiche, vanno indicate tutte le entrate e le uscite avvenute nell’anno precedente alla presentazione, in modo da poter calcolare le imposte. That's it. Fatto il calcolo, si potrà stabilire se il contribuente dovrà versare l’iva o se abbia diritto a un rimborso. L’invio del modello Redditi va fatto entro il 30 novembre 2022 se si invia il tutto per via telematica, direttamente dal contribuente o da un intermediario.
Raga, attenzione bene alle detrazioni eh, che il modello 730 del 2022 introduce importanti novità in questo senso. Oltre che le spese mediche, infatti, è possibile detrarre spese veterinarie, iscrizioni alle scuole di musica e agevolazioni sulla prima casa. Inoltre, è possibile richiedere diversi bonus per la ristrutturazione, come il superbonus 110%. Oh, questo è giusto un ripassino eh. Se siete ancora in sbatti estremo, regalate un po' di soldi a un commercialista (bravo) e ciaone.
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