In certe occasioni c’è solo che da togliersi il cappello e applaudire per il bel gesto. E stavolta Ghali Amdouni, più semplicemente conosciuto come il rapper Ghali, di applausi se ne merita un botto, vista la generosità del gesto. Spieghiamo perché.
La ong Mediterranea, una delle più attive per i salvataggi dei migranti in arrivo via mare dalle coste africane, aveva disperato bisogno di un rinnovamento del proprio parco barche, per poter continuare a eseguire la sua attività (storie di certificazioni di sicurezza, in pratica). La ong ha aperto una raccolta fondi per il completo rinnovamento delle dotazioni di sicurezza della Mare Jonio, a cui dovrebbe aggiungersi un’altra imbarcazione di salvataggio, alcuni gommoni veloci di soccorso, nuovi dispositivi di lancio e ammaraggio e zattere di salvataggio.
E il principale promoter di questa iniziativa è stato proprio Ghali, che ha ufficialmente aperto e inaugurato la raccolta fondi donando alla ong un’imbarcazione nuova di zecca: la Bayna, che significa vederci chiaro, come una canzone contenuta nel suo nuovo album. Ma che bravo.
Il rapper di Baggio ha parlato così della sua vicinanza al tema: “Fin da bambino questo è un argomento sempre presente nella mia vita, amici, cari e parenti sono stati colpiti e traumatizzati da quello che succede ogni giorno nel Mediterraneo. Ogni anno muoiono centinaia di persone in mare, si stima che siano morte circa 850 persone solo dallo scorso gennaio, e che circa 16mila siano stati illegalmente respinti in Libia”. E in un momento in cui – inevitabilmente, eh – ci si concentra maggiormente sulla crisi russo-ucraina, è importante non scordarsi anche di questo dramma, su cui Ghali ha voluto tenere alta l’attenzione: “È assurdo dover ripetere che salvare vite debba avvenire prima di qualsiasi scelta politica”.
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