Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

News
arton127651

Nemmeno il tempo di finire con un virus che già si parte con quello successivo. E se il Covid è ormai diventato, ahinoi, pane quotidiano da più di due anni a questa parte, da qualche mese i dottori – e gli sfortunati pazienti – hanno a che fare anche col vaiolo delle scimmie. E che due balle, un po’ di pace mai? Come se non bastasse la guerra, l’inflazione alle stelle, il caldo africano e tutte le piaghe che stiamo affrontando.

Ma a sentire i piani alti, medici e politici, c’è poco da nascondere la testa sotto la sabbia. L’allarme è arrivato in primis dagli uffici europei della OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità: ”Nella regione europea dell'Oms, l'epidemia ha visto il virus estendere la sua portata rapidamente, con 37 paesi e aree colpite a oggi, con prove di una trasmissione locale continua”.

A rischio maggiore di trasmissione parrebbero essere i contatti fisici durante i rapporti sessuali. Niente, non si può nemmeno più fare sesso senza pensare di beccarsi qualche malanno. A rischio sono soprattutto i rapporti occasionali: dall’OMS, infatti, suggeriscono di “limitare i partner sessuali e le interazioni”. Tocca ragazzi, spiace.

L’allarme è ben presente anche da noi, specialmente a Milano: il capoluogo lombardo è infatti, in Italia, la città con più casi di Vaiolo delle scimmie. A lanciare l’allarme è stato Michele Albiani, consigliere comunale del Partito Democratico, che ha chiesto venga immediatamente attivata una campagna informativa sul tema. I numeri in città raccontano di circa 200 casi diagnosticati: “Purtroppo, di questa cosa non se ne parla abbastanza. Nella nostra città si è attivata una rete di ospedali che permette di andare a fare lo screening per il vaiolo ma in Italia, contrariamente a Regno Unito e Stati Uniti, non si è ancora iniziato a vaccinare”. Tra quarte dosi di vaccino anti-Covid e prima di vaiolo delle scimmie ci sarà di che discutere. D’altronde, chi dopo due anni di Coronavirus ha ancora voglia di sentir parlare di restrizioni?

Per avere più informazioni clicca qui.

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito