Il brunch della domenica è quasi sempre garanzia di successo per svoltare la giornata con il partner, con gli amici o con la family. Se il pranzo è un'occasione di incontro scontatissima, il brunch ha dalla sua un'aria più figa e inusuale. Ci si incontra presto, con ancora l'atmosfera incompiuta della colazione, si mixa caldo e freddo, dolce e salato. Il tempo si dilata, e se ti gira puoi startene lì dalle 11 alle 15 a sorseggiare caffé americano e mangiare pancakes, chiacchierando del più e del meno. Piacevolissimo. A Milano di localini che offrono il brunch domenicale ce n'è un botto, ma come spesso succede se i posti non si conoscono si finisce per scegliere sempre i soliti noti. Ecco perché vogliamo segnalarvi alcuni indirizzi da scoprire, con brunch davvero imperdibili. Oh, chiaro che se prendete spunto ci dovete taggare via social. Taaac!

Batticör
Dove: via Gustavo Fara 41

Tra Piazza Gae Aulenti e la Stazione Centrale c'è un posticino davvero cool, situato all’interno di Torre GalFa. Tutto vetrate, con un arredo di design che farà godere la vostra anima milanese. La domenica il brunch è accompagnato anche da gradevolissima musica dal vivo, che fa atmosfera ma non disturba. Il prezzo fisso di 18 euro a persona comprende un piatto tra uova, sandwich o primo; sempre presenti una spremuta d’arancia e una bevanda calda a scelta. Le porzioni sono belle corpose, quindi potrebbe andarvi benissimo così, ma se volete potete aggiungere degli extra, come i waffle o i pancakes. Per una coccola massima, piazzatevi nello splendido dehors e ciao mondo.

Mamì
Dove: via Monte Bianco 60

Siamo a due passi da Piazzale Lotto. Mamì è un ristorante che ha fatto del Made in Italy il suo marchio di fabbrica. Un DNA ereditato anche dal brunch della domenica, impreziosito dalla musica live dell'Acoustic Blue Duo. Bell'atmosfera. Il concept del brunch è incentrato sulla volontà di dare ai clienti la possibilità di riscoprire la cucina tradizionale italiana riproposta in una chiave moderna. Troverete quindi la tipica cucina di casa, pasta fresca home made, sughetti, risot a la milanesa, showcooking di uova e crepes e molto altro. Caffè e acqua inclusi, per un totale di circa 38 euro. Merita.

La Medina
Dove: via Tolentino 1

Spostiamoci in via Cenisio, in quella zona di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa e che presto potrebbe avere un suo acronimo (NoCe, Nord Cenisio) visto che sta diventanto bella vivace e interessante. Tra i tanti localini che meritano, citiamo la pasticceria e sala da tè marocchina La Medina. Un posto delizioso, arredato con gusto e che con gusto ti costringe a perderti tra le tante perle del moroccan food. Il brunch, qui, costa 25 euro e comprende un tagliere di salumi misti, un mix di antipasti di verdure, crepes sfogliate marocchine, zuppa marocchina e, a scelta, bastilla (torta tradizionale) di pollo o pesce. Al colpo di grazia ci pensano il thè alla menta e i pasticcini. Consigliato a chi cerca un brunch diverso dal solito, ma con garanzia.

Upcycle Milano Bike Cafè
Dove: via Andrea Maria Ampère 59

La location è quella del primo bike café bistrot d'Italia, e scusate se è poco. Un bar di quartiere in cui rifugiarsi e in cui si può mangiare e bere a tutte le ore, senza fretta. La Mecca dei ciclisti in cerca di una sosta seria, ma pure dei pedalatori più scarsi ma comunque dignitosi. Qui ci viene anche chi di bici non ne ha, ma cerca una bella cornice per il proprio smart working, tra luce, tranquillità e buon cibo. A noi, però, interessa il brunch alla carta, che come tutta la cucina del posto ha un'impronta nord europea. Spazio allora agli Smørrebrød, fette di pane tipiche della cucina danese disponibili in infinite versioni: salmone affumicato, pesce spada, acciughe, formaggio di capra, zucche al forno. Ma ci sono anche pancakes salati, hamburger e miniburger, insalate e - ovviamente - le polpettine. Iconiche.

Cocotte
Dove: via Benvenuto Cellini 1

Ci troviamo nei pressi di Piazza Cinque Giornate, di fronte allo IED. Questa bakery ha l'aria del posticino tranquillo e romantico: merito dell'arredamento provenzale, con tavoli, sedie e pareti bianche, il tutto interrotto solo da delicati decoupage di fiori colorati. Un angolo di provenza dove fermarsi la domenica in tarda mattinata, con calma, per un bel brunch da immortalare su Instagram. Per 20 euro vi troverete sul tavolo succo d’arancia o di pompelmo, caffè, un dolce e un bicchiere di bollicine. A vostra scelta anche una delle tante cocotte-brunch come pancakes dolci o salati, uova alla Benedict, avocado toast e club sandwich. Lovely.

Fancytoast
Dove: Piazza della Trivulziana 5

Se cercate un vero brunch californiano, lo trovate da Fancytoast. Un luogo in cui il brunch domenicale è tipo la Messa: un'occasione sacra. Quattro le formule tra le quali scegliere: il VIB Brunch (solo per stomaci coraggiosi) che per 30 euro comprende due Starters, un Toast, un Side Dish, una fetta di torta o un pancake, caffè americano free-refill, una spremuta d’arancia fresca e una bottiglia d’acqua; l'Original Brunch, che va per la maggiore, con 25 offre uno Starter, un Toast, un Side Dish, una fetta di torta o un pancake, caffè americano, spremuta d’arancia e acqua; togliamo altri 5 euro e abbiamo l'Easy-Peasy Brunch, con una Mini-Bowl, uova strapazzate e bacon, un Side Dish, fetta di torta o pancake, caffè, spremuta e acqua. Infine, per chi di fame ne ha poca, il Basic Brunch: un Toast a scelta con piccolo side-dish e ancora caffè, spremuta e acqua. Il tutto per 15 euro. Imbarazzo della scelta, ma wow.

Babouche
Dove: via Maestri Campionesi 16

Dalla California alla Francia è un attimo. Una pasticceria raffinata e luminosa, con una graziosa veranda che fa sempre piacere. Il nome del locale, francese, in italiano significa pantofola. L'obiettivo è chiaro: far sentire i clienti come a casa, belli rilassati e comodi. Il posto è top per la colazione quanto per l'aperitivo. Ma a noi interessa il brunch, giusto? Costa 23 euro e comprende uova strapazzate con bacon, avocado toast, crostone di polenta e fonduta di taleggio, pane tostato con burro e marmellata, yoghurt greco, pancakes con succo d'acero e ovviamente succo d'arancia, acqua e caffé. Obbligatorio arrivare affamati.

Acanto
Dove: Piazza della Repubblica 17

Acanto è il ristorante gastronomico dell'Hotel Principe di Savoia, un posto sciccosissimo dove spenderete sicuro qualcosa in più, ma godrete di un'experience unica. Il brunch dello chef Alessandro Buffolino qui viene 95 euro, ed è accompagnato da musica dal vivo e da una coppa di champagne. I piatti proposti sono tanti, e tutti di livello: si passa dalla tartare di fassona alle ostriche, dal sushi ai bocconcini di bufala, senza dimenticare croissants salati, pane alle noci, pizza al taglio, hummus di ceci e cous cous al curry. Tanta roba.