Eccoci qui puntuali come ogni anno raga, anzi regaz come direbbe Francesca Michielin alla sua prima edizione da conduttrice di X-Factor.
Chi ci conosce bene ormai sa che a ogni giro di calendar mettiamo nero su bianco il best of dei dodici mesi appena trascorsi. Best of inteso non come il meglio di…, ma proprio come le peggiori bestialità da tramandare a chi verrà dopo di noi.Trecentosessantacinque giorni volano, ma sono un contenitore abbastanza ampio per dare testimonianza ai posteri di quanto erano pirla i loro avi.
Pensare che il 2022 era pure cominciato bene, con il nostro primo film al cinema, Mollo tutto e apro e un chiringuito.
Ecco magari ci fossimo fermati lì, a cazzeggiare in infradito sulla spiaggia incontaminata del ridente paesino sardo di Garroneddu. Neanche il tempo dello switch tra il botteghino e lo streaming che il 2022 è diventato l’anno dello sclero.
Tutti noi Imbruttiti siamo passati in tempo zero dall’euforia post pandemica alla guerra in Ucraina. Poi è arrivato il botto dell’inflazione e siamo quindi finiti in bolletta a causa della scarsità di gas e di elettricità. Rimanere al freddo ha fatto poi ammalare un botto di persone di influenza e via con un altro giro di gios…ehm in farmacia. BRIVIDIII!!
Vabbè, cose risapute. Un ipotetico Alberto Angela del Tremila non faticherebbe a trovare traccia di questi eventi nelle rovine digitali della società del ventunesimo secolo. Se invece avrà la costanza di scavare tra i polverosi reperti del blog Imbruttito, la storia potrebbe prendere un’altra piega, molto più perversa.
D’altronde pure noi che viviamo in questa stessa epoca entriamo in sbatti serio quando scopriamo che la parola più cercata su Google al mondo nel 2022 è stata Wordle. Cazzo è Wordle?
Contribuiamo al disagio globale googlando pure noi, giusto per capirci qualcosa. Wordle è un banale gioco per smartphone che consiste nell’indovinare termini inglesi scelti a caso dagli sviluppatori dell’applicazione. Ok tutto molto divertente, ma perché?
Vabbè magari l’umanità è impazzita e noi in Italia per una volta ci siamo salvati per miracolo. Le nostre ricerche su Google non riguardano giochini del kaiser, ma cose serie!
Tipo l’Australian Open, remember tutto il casino per il divieto di partecipare a Novak Djokovic per ragioni sanitarie? Ecco un torneo di tennis agli antipodi del globo terrestre ha interessato gli italiani più delle elezioni politiche di settembre. Che in fin dei conti, vista la pochezza della campagna elettorale balneare, non è stata neanche poi una giargianata.
D’altronde tutto il mondo ha iniziato a girare al contrario. Si vota in estate e i mondiali di calcio si giocano a dicembre senza l’Italia, in Qatar. What? E la Serie A, il fu campionato più bello del mondo. Ma perché?
Ormai gli Emirati Arabi sono come casa nostra, non soltanto per le temperature tropicali – Greta Thunberg non pervenuta intorno al tema degli stadi con aria condizionata a Doha – ma anche perché con gli sceicchi abbiamo una passione in comune, il cash. Quello sonante, di carta. Un amore viscerale bipartisan da portare in tasca o in comodi sacchi di juta.
La moneta elettronica, il cashback di Natale, la lotteria degli scontrini? Roba da rompiballe radical chic. Ah, ma non dovevamo entrare nella modernità, che fine ha fatto la transizione digitale? Chiedo per un amico.
Ok troppo peso questo pezzo, passiamo invece alle cose serie tipo il gossip e il voyeurismo.
Molti impazziscono nel mandare in loop un reel di Beatrice Quinta, finalista del già citato X-Factor 2022. Lei che si denuda sulla banchina della gialla in Brenta, rimanendo solo in occhiali da sole forse in onore del suo mentore Dargen D’Amico, scatena l’ormone e il commento indignato allo stesso tempo.
Che poi lo spogliarello potrebbe essere un fake visto che la bionda Bea ha dovuto coprire tutto il ben di Dio per non essere censurata. La nuova Lady Gaga della Circonvalla ha anche intitolato la canzone con cui vuole sfondare Se$$o, perché scrivere semplicemente Sesso rischiava di penalizzarla. Un po’ come i capezzoli coperti di Chiara Ferragni su Instagram.
Gli umani del 2022 sono perbenisti di giorno e di notte scrivono cose sconce facendosi le pippe su OnlyFans. Che poi è solo la versione digital di cose vecchie come il mondo. Figa e fatturato forever!
Ci siamo cascati di nuovo, scrivere dei Ferragnez è quasi un riflesso condizionato in questi pezzi di fine anno. In tutto il repertorio penso non siano mai mancati. La loro storia viaggia in parallelo alla nostra. Forse stiamo anche noi un po’ invecchiando insieme, ma il 2022 per loro è comunque stato un anno particolare, con il lieto fine, per fortuna.
Per Fedez era iniziato malissimo con la diagnosi di una brutta malattia poi superata alla grandissima. Il concerto Love MI con J-Ax in Duomo, il classico tormentone estivo La dolce vita, il successo di LOL e pure una nuova canzone che spacca, come direbbe lui stesso nel già citato talent dove è tornato giudice.
Potete pensarla come volete sui Ferragnez, ma raccontare la storia di Federico è un bel boost di fiducia per la gente che sta combattendo.
Ed è umano anche non farcela a vincere la battaglia, come è stato per il guerriero Siniša Mihajlović, volto molto noto nel calcio e in città per aver militato nell’Inter da giocatore e per aver allenato il Milan.
Altre figure importanti ci hanno lasciato. Su tutti Piero Angela, la signora in Giallo Angela Lansbury, Mikhail Gorbachev e la Regina Elisabetta II. In pratica quest’anno sono morti gli immortali e così tutti noi siamo stati privati di importanti certezze.
Anche senza punti di riferimento così solidi, come sempre tirèmm innànz e sbocciamo in onore dell’anno nuovo.
Il 1993 che ci apprestiamo a vivere si preannuncia molto goloso. Tangentopoli, i casini geopolitici con la Russia e con l’Iran, il Festival di Sanremo con Anna Oxa, I cugini di campagna, Gianluca Grignani, Amadeus e Fiorello. Pure gli Articolo 31 sono tornati insieme per l’occasione.
Ah dite che è il 2023 e il principale volto femminile a Sanremo sarà Chiara Ferragni?
Buon anno Imbruttiti!
